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Da Cristiano a Mancini tutti con Zaniolo tradito dall'Olimpico

Consolato da CR7, caricato dal Ct: "Ti aspetto all'Europeo". Perotti: "Campo non da Serie A"

Da Cristiano a Mancini tutti con Zaniolo tradito dall'Olimpico

La speranza è che sia un segnale, la speranza è che sia di buon auspicio. Ieri pomeriggio Nicolò Zaniolo è stato operato a Villa Stuart dal professor Mariani, lo stesso dottore che si occupò dell'operazione di Francesco Totti a pochi mesi dai mondiali del 2006 che il capitano della Roma non solo disputò (recuperando a tempo di record), ma vinse anche da protagonista.

Per Zaniolo è una corsa contro il tempo, perché recuperare dalla rottura di crociato e menisco (stesso infortunio anche per Demiral, la cui Turchia dovrà giocare proprio contro l'Italia il 12 giugno) in tempo per gli Europei non sarà facile. Anche il fatto che l'operazione ieri sia stata anticipata di circa 30 minuti rispetto a quanto previsto può essere di buon auspicio (anche se ovviamente non influirà sui tempi di recupero): Nicolò vuole tornare in fretta, il prima possibile. E vuole tagliare i tempi di degenza prima e di riabilitazione poi. In tal senso lo stanno già aiutando i tanti messaggi che ha ricevuto da quando, domenica sera, si è fatto male. Il recupero fisico infatti va di pari passo al recupero mentale. «Gli hanno scritto Modric, Dybala e tanti altri ha spiegato la mamma di Nicolò . Dopo la partita Florenzi è venuto a casa per calmarlo. Ha portato le stampelle e i cornetti». L'attuale capitano della Roma, d'altronde, è passato per infortuni del genere. Eppure non serve nemmeno avere esperienza in questo campo per comprendere il dramma sportivo che sta vivendo Zaniolo.

Significativa la foto che ritrae Cristiano Ronaldo che lo accarezza mentre viene accompagnato fuori dal campo in barella. Nella sofferenza non c'è rivalità, solo solidarietà. Proprio il doppio crack (oltre a quello di Zaniolo anche quello di Demiral) fa discutere la decisione di far disputare due partite di Serie A sullo stesso campo a circa 24 ore di distanza. In questo turno di campionato, infatti, Lazio e Roma hanno giocato entrambe in casa per mettere l'Olimpico a disposizione della Uefa in tempo per l'Europeo (nell'ultima giornata della Serie A le romane giocheranno entrambe in trasferta). «Il terreno dello stadio Olimpico non è mai stato granché ha detto Perotti, lasciando intendere che le due partite ravvicinate non hanno aiutato . Si tratta di un campo non all'altezza della Serie A. In ogni partita giocata a Roma abbiamo trovato il prato pieno di buche. Questo sicuramente ha inciso sugli infortuni». Possibile, quel che è certo è che in casa Roma spaventa una statistica: dal 2014 sono ben 19 i crociati che si sono rotti i giocatori giallorossi. Questo però è un altro discorso, Zaniolo ora deve concentrarsi esclusivamente sul recupero: «Forza Nicolò! Ti aspetto in campo più determinato che mai», ha scritto il commissario tecnico Roberto Mancini sui social. Anche la sua speranza, d'altronde, è che la presenza del dottor Mariani e l'operazione anticipata di una mezzoretta sia di buon auspicio. Un po' come fosse un segnale..

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