Sport

Cristiano Ronaldo: ''Il Real Madrid lo convinse a pagare la Mayorga''

Importanti indiscrezioni arrivano dal Portogallo, sarebbe stato il Real Madrid, preoccupato di tutelare la propria immagine a caldeggiare l'accordo tra Cristiano Ronaldo e Katryn Mayorga

Cristiano Ronaldo: ''Il Real Madrid lo convinse a pagare la Mayorga''

Ci sarebbe il Real Madrid, dietro l'accordo tra Cristiano Ronaldo e Katryn Mayorga e il pagamento dell'indennizzo di 375 mila dollari.

Arrivano nuovi particolari di grande interesse sul caso Ronaldo dalle pagine del quotidiano portoghese Correio de Manha. Sarebbe stato infatti il Real Madrid a convincere il calciatore a stipulare l'accordo con l'ex modella americana Katryn Mayorga. Il giornale ricostruisce la strategia degli avvocati del calciatore, che sarebbero appunto intenzionati a chiamare in causa il club madrileno, reo di aver messo pressione al calciatore per trovare un accordo con la donna e pagarle un indennizzo.

All'epoca dei fatti la società spagnola aveva effettuato un grande investimento con l'acquisto del campione portoghese ed era fortemente preoccupata di ripercussioni a livello di immagine, che la vita privata di Ronaldo, già sotto i riflettori in quel periodo per la storia con Paris Hilton, avrebbe potuto provocare. Tutto questo aveva portato gli avvocati del club e quelli di Ronaldo a concordare una strategia comune, che portò alla firma dell'accordo nel 2010 con la Mayorga, contro la volontà di Ronaldo che si era sempre professato innocente.

Emergono delle divergenze anche tra la tesi difensiva del portoghese e quanto rivelato dai legali della Mayorga. Questi ultimi sostengono che la loro assistita lasciò la suite dell’Hotel Palms Palace dove ebbero luogo i fatti poco dopo il presunto stupro, mentre secondo quelli di Ronaldo, dopo aver consumato il rapporto sessuale lui e la modella tornarono alla discoteca Rain e passarono insieme altre ore della notte.

Altra novità importante Cristiano Ronaldo avrebbe scelto di non affidarsi più all'avvocato delle star, David Chesnoff, ma si sarebbe rivolto a Peter Christiansen, un altro penalista di Las Vegas.

Il fuoriclasse portoghese intende quindi tutelarsi al massimo in attesa di altre novità su questo caso sempre più intricato e scottante.

Commenti