Brasile 2014

Cristo con la maglia azzurra: l'Arcidiocesi di Rio fa causa alla Rai per lo spot blasfemo

Nello spot per i Mondiali la Rai "veste" il Cristo Redentore con una maglietta azzurra. Ora l'Arcidiocesi di Rio de Janeiro chiede a viale Mazzini danni per 7 milioni di euro

Cristo con la maglia azzurra: l'Arcidiocesi di Rio fa causa alla Rai per lo spot blasfemo

L'ultima trovata della Rai per pubblicizzare i Mondiali? Un spot che ha urtato la sensibilità dei padroni di casa. Perché vestire il Cristo Redentore che domina Rio de Janeiro con una maglietta azzurra numero 10 non è stata affatto una trovata pubblicitaria vincente. In molti hanno, infatti, bollato la pubblicità come "blasfema". E l'Arcidiocesi di Rio de Janeiro non ci ha pensato su due volte sul citare la tivù pubblica nostrana per danni. La richiesta fatta ai vertici di viale Mazzini è salta: oscilla tra i 15 e i 21 milioni di reais (5-7 milioni di euro).

"Oltre che irriverente - spiegano i legali dell'Arcidiocesi di Rio - lo sfruttamento dell’immagine del Cristo Redentore è un illecito". Come spiega anche il Corriere della Sera, l'Arcidiocesi di Rio si è sentita oltraggiata dallo spot della Rai: "Sarebbe come se una tv brasiliana facesse uno spot con mulatte in atteggiamenti sconvenienti con i gladiatori del Colosseo". E così ha incaricato l'avvocato Rodrigo Grazioli di San Paolo di notificare la richiesta di indennizzo all'avvocato Alessandro Maria Tirelli. Secondo il quotidiano brasiliano O Globo, lo studio legale di viale Mazzini non avrebbe ancora dato una risposta ufficiale alla citazione dell'Arcidiocesi di Rio.

Tuttavia, non appena i dirigenti Rai sono stati contatti, lo spot è stato immediatamente ritirato.

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