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Una «Dea» anche senza i big: tre schiaffi al Sassuolo

L'Atalanta vince sul campo del Sssuolo e punta l'Europa

Una «Dea» anche senza i big: tre schiaffi al Sassuolo

Reggio Emilia - Discontinua ma sempre lì, a giocare per l'Europa. L'Atalanta alla fine dilaga sul Sassuolo, ritornato al rendimento che aveva con Bucchi con 2 punti nelle ultime 4 gare .

Gasperini aveva dubbi sulle riserve, il presidente Percassi gli aveva promesso di vendere meno grandi giocatori, rifila un terno secco al Sassuolo pur lasciando in panchina il migliore, Gomez, e il centravanti Petagna, ben sostituito da Cornelius. Ammirevole quanto il triestino nel gioco per la squadra, sciagurato nelle conclusioni. Per aumentare il pubblico, la società neroverde fa pagare appena 5 euro, in curva, a chi prima ha seguito il Sassuolo femminile, al Mirabello, e così lo stadio Mapei è meno vuoto. Con l'Atalanta, in Europa, è quasi gremito, gioca qui perchè l'Azzurri d'Italia non ha la licenza Uefa. La squadra invece ce l'ha eccome, anche per confermarsi, dato che supera il Milan al settimo posto, da quest'anno utile per la seconda coppa.

Il vantaggio è casuale, punizione di Ilicic vicino alla bandierina, l'ex Consigli manca la palla in uscita, Masiello di testa infila. Politano coglie un palo alla ripresa, il Sassuolo attacca, Toloi chiude da campione, Gollini effettua l'unica parata sul colpo di tacco di Matri e poi arrivano altri 3 gol. Uno annullato a Cristante per fuorigioco, con l'aiuto del Var, il raddoppio di Bryan Cristante e il tris di Freuler, convalidato grazie alle immagini. Allo scadere la seconda ammonizione per Goldaniga, fallo gratuito su Petagna.

E martedì Atalanta-Juve di coppa Italia, per nuove emozioni gasperiniane.

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