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Diritti tv 2018-2021, ufficiale: assegnati a Sky e Perform per 973 milioni di euro

Finalmente si è trovato un accordo per i diritti tv della Serie A per il triennio 2018-2021. Sky e Perform si sono aggiudicati i tre pacchetti, due il primo uno il secondo per 973 milioni di euro all'anno. Mediaset non ha presentato alcuna offerta

Diritti tv 2018-2021, ufficiale: assegnati a Sky e Perform per 973 milioni di euro

Il 13 giugno 2018 sarà ricordato come il giorno in cui, finalmente, si sono trovati degli accordi sui diritti tv della Serie A per il triennio 2018-2021. I pacchetti previsti sono tre: il primo con tre partite a giornata, sabato alle 18, domenica alle 15 e 20.30, i secondo quattro match, sabato alle 15, domenica alle 15 e 18, oltre al lunedì alle 21, e il terzo con le restanti tre partite, sabato alle 20.30, domenica alle 12.30 e 15. A confermarlo il Presidente del Genoa Enrico Preziosi: "I tre pacchetti sono stati assegnati a Sky e Perform. Mediaset non ha presentato nessuna offerta. L'1.1 miliardi di euro non è stato raggiunto? Le offerte sono state migliori di quanto ci aspettavamo".

La cosa fondamentale da sapere è che nessuno dei tre operatori in "gara", ovvero Sky, Perform group e Mediaset Premium avrebbe potuto aggiudicarsi tutti e tre. Sky si è aggiudicato i primi due pacchetti, mentre Perform si è preso il terzo. Si parla di un'offerta complessiva di 973 milioni di euro all'anno che non raggiungono di poco il miliardo e cento milioni di euro offerti da Mediapro. Sky e Perform, in un secondo momento, potranno anche accordarsi per scambiarsi i diritti di ritrasmissioni permettendo così ai propri abbonati di vedere tutte le partite con un unico decoder o attraverso l'app.

"Mi auguro che si eviti il doppio abbonamento, ci sono già trattative in corso" tra Sky e Perform. Lo ha annunciato il presidente della Lega Serie A, Gaetano Micciché, in conferenza stampa dopo l'assegnazione dei diritti televisivi della massima serie per il triennio 2018/21.

"Se ci sarà un accordo di ritrasmissione? Pensiamo di sì", ha aggiunto.

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