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DJ Cooper bara all'antidoping: squalificato perché...è incinto

L'americano ha sostituito le provette di urina con quelle di una sua amica e adesso arriva lo stop per ben due anni

DJ Cooper bara all'antidoping: squalificato perché...è incinto

Rimanere nella storia del basket non per un vissuto da campione o per un gesto straordinario, ma per essersi reso protagonista di una vicenda assurda. Obiettivo più che raggiunto da DJ Cooper, playmaker di 28 anni nato a Chicago. Dopo aver indossato la maglia di Paok, Panathinaikos, Aek, Enisey, Krasny il classe '90 è reduce da una stagione con il Monaco. Un background di tutto rispetto e di discreto livello. Peccato che però debba interrompersi, almeno per due anni.

La squalifica

Perché? Risulta incinto. Eh già, proprio così: lo statunitense ha eluso il test antidoping scambiando le provette di urina con quelle di una sua amica. Errore davvero fatale, soprattutto perché non ha considerato un particolare che avrebbe potuto mettere in evidenza la differenza di sesso: al controllo è stato trovato positivo al Ghc, un ormone prodotto dalla placenta e che rileva lo stato di gravidanza.

La Fiba, federazione internazionale, lo ha squalificato per 24 mesi. Ma non solo: DJ Cooper dovrà anche pagare una multa e dovrà rinunciare alla possibilità di ottenere il passaporto bosniaco. Si tratta di una brutta notizia per il 28enne: tale fattore gli avrebbe consentito di allargare la carriera. Furbata non riuscita: la prossima volta, magari, conviene stare più attenti anche ai minimi particolari.

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