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Dominik dopo Thoeni e Tomba: ecco il re dell'adrenalina

Dominik dopo Thoeni e Tomba: ecco il re dell'adrenalina

M ancava l'adrenalinico, ora il terzetto è completo. Dopo Alberto Tomba e Gustavo Thoeni arriva Dominik Paris. Si parla di numero di vittorie, ma anche di selezione delle emozioni. Tomba showman tra i pali: divertente e coinvolgente. Gustavo Thoeni magnifico cultore della tecnica su qualunque pista: freddo ammaliatore, un computer su due legni. Ed ora ci ritroviamo con Dominik Paris, vincitore seriale sulla pista di Bormio, discesista che regala l'adrenalina ancor prima dell'emozione. Non è detto che adrenalina ed emozione non coincidano, però sfrecciare sfidando lastre di ghiaccio vale come il pugno del ko del pugile, lo sprint spalla a spalla del ciclista, il sorpasso in curva con la moto e quello ruota contro ruota in formula uno: l'ebbrezza di un istante. L'emozione invece dura più a lungo, si fa attendere. Pugni da ko a parte, l'adrenalina si accompagna a tutti i pazzi che vanno a rotta di collo su qualche mezzo: si tratti di moto o auto, bicicletta o sci. Ci fanno gustare il brivido per conto terzi: loro si prendono il rischio, il gusto, il successo e l'insuccesso, noi il piacere di stargli dietro seduti in poltrona. Lo sci ci ha regalato maestri della libera, ma Paris ci sta conducendo nel regno delle ambizioni senza freno, all'ipotesi di un campione sebben gli manchi una vittoria olimpica, ha riportato a pensare alla coppa del mondo. Un vincitore seriale non è un campione abituale, piuttosto un campione universale. Tanto per far nomi: Valentino Rossi e Merckx, Nadal, Federer, Indurain, Schumacher, Hamilton, Francesco Moser nella Parigi-Roubaix. Campioni per tutti. Oggi l'Italia ha un re della adrenalina.

Forse ci vorrà ancora qualche discesa ardita per diventare re per tutti e di tutti.

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