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"Dov'erano Sarri e Gasp 4 anni fa?". Esplode la polemica sul Var

Massimo Mauro replica ai due allenatori, che in settimana hanno chiesto a gran voce l'abolizione del Var

"Dov'erano Sarri e Gasp 4 anni fa?". Esplode la polemica sul Var

Il Var torna al centro delle polemiche. Ad accendere la miccia erano stati Gasperini e Sarri, dopo gli errori degli ultimi giorni, avvenuti in campo internazionale e nel campionato italiano. Adesso ad entrare in tackle è Massimo Mauro, ex calciatore di Udinese, Juventus e Napoli e oggi commentatore sportivo.

L'ex volto di Sky Sport ha replicato a Gasperini e Sarri, che nei giorni scorsi avevano chiesto lo stop del Var."Dov'erano Sarri e Gasperini 4 anni fa quando dai microfoni di Sky pregavo giocatori e allenatori di aprire un dibattito serio sull’introduzione della Var?" recita un post su Instagram dell'ex ala destra.

Sin dall'inizio dell'introduzione della tecnologia Var, il commentatore sportivo aveva subito mostrato perplessita sulla corretta applicazione del mezzo. Principio adesso ribadito con forza: "Per chi ama il calcio giocato era fin troppo evidente che la moviola non è mai paragonabile alla valutazione che “deve” fare l’arbitro sugli episodi di campo. Altra cosa è usarla con umiltà su gol non gol e fuorigioco… può essere di grande aiuto", ha aggiunto e concluso Mauro nel suo post social.

La settimana nera del Var

La tecnologia applicata al calcio ormai scontenta tutti al punto tale che c'è chi è arrivato a chiederne l'abolizione. È il caso di Gian Piero Gasperini che alla vigilia della trasferta di Atene contro l'Olympiacos non aveva usato giri di parole per scagliarsi contro il Var.

"È uno strumento pericolosissimo, viene stravolto il regolamento. Non si capisce chi decida, se l'arbitro o il Var. Il sistema decisionale non è chiaro e questo ti fa pensar male. I tifosi inglesi hanno fatto saltare la Superlega, mi auguro che lo stessa avvenga per il Var" le parole del tecnico di Grugliasco.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso? L'annullamento per fuorigioco del gol di Malinovskyi domenica durante Fiorentina-Atalanta sul punteggio di 1-0 per i viola. Un episodio che aveva portato all'espulsione dello stesso Gasperini, rimasto poi in silenzio stampa a fine partita.

Sulla stessa linea anche Maurizio Sarri, imbufalito dopo Lazio-Porto per il rigore assegnato ai lusitani per il contatto tra Taremi e Milinkovic-Savic. "Penso che sia il primo caso in cui una simulazione si trasforma poi in rigore. Ero lì io quando l'arbitro ha rivisto al Var, non si può decretare il rigore su un fermoimmagine. Ha ragione Gasperini, facciamo il tifo affinché blocchino il Var. Il piede di Milinkovic non si muove mai verso il giocatore, succede il contrario, è chiara ricerca del fallo", le parole del tecnico toscano.

Il Var, che ha compiuto cinque anni e subìto fin troppi aggiustamenti, quasi tutti in corso d’opera, ha sostanzialmente cambiato il calcio ma non è riuscito ancora a cancellare le polemiche arbitrali. Tanto da mettare d'accordo perfino Gasperini e Sarri.

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