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Dzeko-Loca: per Inter e Juve i conti (in campo) tornano

Bilanci in rosso ma acquisti giusti. Da loro è arrivata la svolta

Dzeko-Loca: per Inter e Juve i conti (in campo) tornano

Ci sono conti e conti. Quelli del bilancio di Inter e Juve hanno fatto rizzare i capelli. E magari gridare allo scandalo: questo calcio spendaccione e senza vergogna. Da decenni il grido di dolore si leva nel vuoto. Poi ci sono conti che piacciono a tifosi e dirigenti. Per esempio il costo dei nuovi arrivati che portano punti, qualità e un po' di sogni all'ingrosso: Dzeko e Locatelli valgono la puntata. Mettiamoci pure i tecnici, che son nuovi arrivati e non costano poco. E nel sabato calcistico hanno dimostrato occhio per cambiare una squadra e, magari, il risultato. Se Allegri e Inzaghi non fossero stati intuitivi, forse i conti non tornerebbero.

Ma quanto è costato Dzeko? Un milione e mezzo di euro come bonus nel caso di qualificazione alla prossima Champions. Quanto ha portato? Sei gol in 7 partite. È dai tempi di Ronaldo che l'Inter non ha un goleador così prolifico al pronti via. Caso? Fortuna? Buona scelta? Ci sarebbe da optare per l'ultima soluzione. Il conto torna e la squadra si è abbarbicata attorno al goleador. Invece Correa deve ancora correre, nonostante abbia ripagato uno spicciolo dei suoi 30 milioni con i due gol rifilati al Verona. Rimpianti per Lukaku? Oggi molto meno. Forse fa più male l'assenza di Hakimi. Per non parlare della mancanza di Eriksen che, con Lautaro (5 gol in 6 partite) e Dzeko, avrebbe composto un trio da tiro a segno. Poi, certo, bisogna anche saper difendere e qui arrivano i problemi. Comprese le polemiche per il colpo d'occhio di un arbitro sull'uscita che poteva valere un rosso ad Handanovic. Dire che Pairetto ha giocato con l'Inter è ingiusto. Certamente non ha giocato contro l'Inter.

La parola alla difesa e qui la Juve comincia a vedere i conti in attivo. Due partite senza subirne, ma poi ci ha pensato Locatelli ad arrotondare il bello delle novità. Non è stato un affarone Dzeko style: 37,5 milioni da pagarsi a rate non sono pochi. Però età, prospettiva e per ora due gol (Samp e Torino) che sono valsi due vittorie, una miglior classifica e mostrano la stoffa del giocatore. Per un club che, ultimamente, ci ha preso poco a centrocampo potrebbe essere la prima pietra del riscatto. E visto che un matrimonio tira l'altro, Locatelli ha pensato di far doppietta. Dopo il gol ha chiesto la mano di Thessa, la fidanzata che ora sfoggia il suo anello.

Appunto: c'è Signora e signora.

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