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E la Juventus col nuovo Kean può risparmiare

La luce nei piedi di Di Maria. Il Pog-back che è già diventato un Pog-break. Una difesa che traballa. E, aspettando Vlahovic, la vena di Kean

E la Juventus col nuovo Kean può risparmiare

La luce nei piedi di Di Maria. Il Pog-back che è già diventato un Pog-break. Una difesa che traballa. E, aspettando Vlahovic, la vena di Kean. Il 2-2 americano tra Juventus e Barcellona è servito per aumentare alcune certezze, ma anche per fare capire che la creatura bianconera è di là dall'essere completa: non solo notizie positive, insomma. Perché se è vero che Di Maria non pare essere arrivato sotto la Mole con lo spirito di chi vuole solo prepararsi per il Mondiale, lo è anche il fatto che il ko di Pogba e le lacune difensive mostrate contro i blaugrana non possono lasciare tranquillo Allegri. Pogba, innanzi tutto: tornato in Italia per un ulteriore consulto medico, si vedrà quasi certamente confermare la necessità di sottoporsi a un'operazione al menisco laterale. La Juve lo perderà così per circa due mesi, iniziando la stagione del rilancio con un handicap mica da poco e con ulteriori pensieri da rivolgere al mercato al punto che il quasi certo partente Rabiot potrebbe anche rimanere in bianconero. Allegri spingerà per far sì che Paredes arrivi a Torino il prima possibile. Altra nota negativa, come detto, la difesa: Alex Sandro si è nuovamente dimostrato l'anello debole della linea a quattro, così come Bonucci è parso indietro di condizione a differenza di Bremer, subito a suo agio: aspettando nuove prove (la sfida contro il Real Madrid è in programma nella notte tra il 30 e il 31 luglio a Los Angeles), Allegri non può non avere sentito suonare un piccolo campanello d'allarme. Di contro, i motivi per essere ottimisti risiedono nella classe purissima sulla quale non c'erano dubbi di Di Maria e nella concretezza sotto porta di Kean: il Fideo è in pratica libero di agire su tutto il fronte d'attacco, mentre il ragazzo di Vercelli si candida come vice Vlahovic.

Sempre che dal mercato, oltre a Morata, non sbuchi uno tra Firmino e Werner.

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