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Mihajlovic: "Chi stasera delude salta il derby"

«Sentirsi già in finale vuol dire fare brutte figure. Balo? Per giocare deve meritarselo»

Mihajlovic: "Chi stasera delude salta il derby"

«Dobbiamo andare in finale». Sinisa Mihajlovic sgombra il campo un po' come fa con il tavolo della sala conferenze, ripulito in fretta, per la riunione tecnica. Un Miha versione uomo di casa.La favola Alessandria dell'amico Angelo Gregucci, come lui è stato vice di Roberto Mancini, non lo intenerisce. Anzi. L'allenatore serbo ha passato una domenica da internauta, alla ricerca di precedenti. Nel web si è imbattuto nella squadra di non professionisti del Calais finalista in coppa di Francia nel 2000. Anche per questo l'Alessandria per Mihajlovic «vale una formazione di Serie A». E apre il casting per la spalla di Carlos Bacca in vista del derby. Niang si è giocato le sue carte, male, a Empoli. E allora ecco Luiz Adriano dopo il pacco cinese. Poi Miha manda messaggi. «Boateng e Balotelli devono giocare, ne hanno bisogno, ma devono meritarselo». Probabilmente lo faranno entrambi dal 1', causa anche il forfait di Bonaventura (lombalgia). Dalla «B» di Bacca a quelle di Balotelli e Boateng. Tra i protagonisti dell'ultimo Milan che si qualificò in Champions nel 2012-2013. Anche se ora l'obiettivo è l'Europa League, due strade per arrivarci: il campionato o la coppa. Mihajlovic non fa preferenze, ma «alzare un trofeo, il primo per quasi tutti, cambia una stagione». Quindi si tiene stretta la Coppa e avvisa tutta la truppa rossonera pensando alla sfida con l'Inter: «Chi si risparmia con l'Alessandria non gioca il derby». Spot motivazionale seguito a ruota dal «giochiamola come una gara secca, non sui 180'. Chiudiamola già a Torino». Non ci gira attorno «siamo più forti, pensare di essere già in finale è il modo migliore per fare brutte figure». L'Alessandria, secondo in Lega Pro, dalla sua ha l'entusiasmo, di una città intera: un alessandrino su cinque (circa 18mila) sarà all'Olimpico di Torino. A spingere a un'altra impresa, in una coppa che ha già fruttato ben due milioni di euro utili anche per il colpo Iacolano, preso dalla capolista Bassano: la favola in coppa, spalanca le porte della serie B. E stasera si sogna una serata alla pari con il Milan. Tutto ciò in casa rossonera riaprirebbe i soliti discorsi, sulle ultime spiagge e così via. E qui Miha entra in clima derby: «Qui è sempre tutto ingigantito come dopo il 2-1 al Carpi. Poi ci sono squadre che addirittura ci pareggiano con l'uomo in più». Puntura all'amico Mancio, ma ci sono anche carezze: «Mi ricordo le sue cravatte di pelle... ma gli devo tutto è grazie a lui se faccio questo mestiere». Nessun affare pre derby assicura Galliani che indirizza a Genova, sponda Sampdoria, Ranocchia perché gli esami hanno escluso infortuni per Alex, solo fastidi al solito ginocchio: cauto ottimismo per il derby. Quindi l'ultima operazione è l'uscita di Nocerino, possibile offerta dalla Mls, dopo lo sbarco a Roma di El Shaarawy ieri sera. Galliani rinvia Ben Arfa: «Giugno? Vedremo dove saremo». Tradotto: l'Europa cambia ogni discorso.

Soprattutto una coppa in tasca.

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