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E la Signora si riscopre über alles

La spinta in campionato per non temere neppure il Bayern

E la Signora si riscopre über alles

Eppure si può fare meglio. Come se nove vittorie di fila nel campionato italiano fossero normali. Si chiama «effetto rincorsa». Un ribaltone in settantaquattro giorni. Tutto è cambiato con la rimonta bianconera che ha smentito tutti, compreso Massimiliano Allegri che non aveva previsto di ritrovarsi così presto in alto.

Il prossimo passo è una Juve uber alles. Perché si può migliorare. È l'impressionante convinzione dei bianconeri. Ha iniziato il capitano, Gigi Buffon: «La Juve oggi è seconda, non è il posto che ci compete, possiamo migliorare». Massimiliano Allegri ha ribadito: «Abbiamo grandi margini di miglioramento, in tecnica e gestione della palla». Già perché nella striscia di nove vittoria di fila, la Juve ha comunque preso gol in sei occasioni. E con Carpi e Sampdoria ha riaperto partite già vinte. Tra il prima e il dopo la vera differenza l'ha fatta la produzione dell'attacco passata da poco più di un gol a gara a quasi due e mezzo.

La Signora ha ritrovato la mira, non ancora le sicurezze di un tempo. Indirettamente la spiega così Giorgio Chiellini: «L'anno scorso avevamo quattro dei più forti centrocampisti d'Europa...». Non ci sono più Arturo Vidal e Andrea Pirlo, e di quel calibro è entrato solo lo swarovski Khedira. E quindi si può migliorare. Il desiderio di Allegri infatti è in quelle zolle del campo. «Serve un grande giocatore di spessore europeo, dobbiamo alzare il livello tecnico...». Già, perché la rincorsa in campionato ha effetti anche sulla Champions.

La Signora di 74 giorni fa non sarebbe nemmeno stata sfiorata dall'idea di potersela giocare con il Bayern Monaco. L'onda lunga arriva anche al mercato. Si guarda sempre in Germania: Ilkay Gundogan. Il Borussia Dortmund spara alto, il giocatore però apre. Che diventi bianconero a gennaio è una scommessa, in estate una possibilità. Quando Alvaro Morata sembra destinato a rientrare al Real Madrid con Zidane in panchina. Ma quella è un'altra storia. Intanto la rincorsa rivaluta tutto. Dybala ora vale sessanta milioni. Il tedesco Khedira inizia a ingranare, l'ex Bayern Mandzukic si è rivelato il bomber che è.Gli ultimi due da Juve über alles che in nove giornate ha superato nove squadre.

«La prima metà del film è stata di paura, reazione e azione. Ora tornate in sala per il secondo tempo #finoallafine: vi faremo soffrire e divertire!», il cinguettio di Allegri. La promessa di uno che ha dimostrato di saper fare con quello che ha in bottega. Prendere Hernanes e piazzarlo alla Pirlo, oppure convincere Dybala ad arretrare sulla trequarti per inventare. Allegri ha rispolverato la difesa a tre di Conte, ora insegue le dodici vittorie di fila del predecessore, lo stesso che dal Bayern Monaco è stato eliminato in Europa.

Si può fare meglio perché questa è una Juve über alles a sentire il muro bianconero. Chiellini: «L'obiettivo è il primo posto». Bonucci: «Non abbiamo ancora fatto niente». Due che litigavano sul prato di Marassi. Perché si può sempre migliorare: Juve über alles.

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