E Verratti resta un "incompiuto" in Nazionale

Difficile rassegnarsi a un destino da seconda fascia (nel ranking dopo il ko con l'Albiceleste siamo crollati al 20° posto, peggio addirittura della Tunisia!), ma questa è la realtà dell'Italia attuale. Messa a nudo da un'Argentina impoverita di talento (Messi e Aguero a riposo, Dybala e Icardi addirittura a casa e con un piede e mezzo fuori dal Mondiale). La nostra Nazionale ha evidenti limiti di personalità e tecnici. E non segna da tre partite, mai così male da giugno 2012. Il nuovo ct, che arriverà il 20 maggio e non sarà Di Biagio, avrà un bel lavoro da fare con un materiale non certo di primissima scelta. Della notte dell'Etihad non è tutto da buttare (vedi la prova di Rugani o la generosità di Chiesa) ma la crescita dei nostri talenti sarà una condizione indispensabile per il futuro.

Parli di talenti e la mente corre subito a Marco Verratti. Osannato a Parigi, con un rinnovo da circa 12 milioni di euro già preparato dagli emiri, troppo discontinuo in azzurro. L'«incompiuto» deve fare il salto di qualità, ammesso che abbia le capacità per farlo. Qualcuno sostiene che la fuga frettolosa dal nostro campionato, ben più probante di una Ligue 1 tornata a essere strapotere del Psg, sia stato un salto troppo grande. E invece di essere padrone di quest'Italia, ne ha subìto come altri i momenti di involuzione. È un rebus indecifrabile il centrocampista «figlioccio» di Zeman: è il giocatore che supera elegantemente due avversari (vedi secondo tempo della gara di Stoccolma o il primo di Manchester) o quello che perde palla ingenuamente e rischia sempre con tackle scellerati?

In una recente intervista aveva accusato l'ex ct Ventura di eccessiva tattica. Di Biagio («che vede il calcio come me») lo ha sistemato nel 4-3-3 più consono alle sue caratteristiche e ha cercato di convivere con Jorginho, un regista più puro di quanto non fosse De Rossi nell'era azzurra precedente.

Il risultato, però, non è cambiato anche per un piccolo guaio muscolare del giocatore del Psg. Sarà un problema anche per il prossimo ct?