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Ecco il campionato più folle di sempre

Per il Mondiale si fermerà 51 giorni e in tutto ne durerà 296: ultima giornata il 4 giugno

Ecco il campionato più folle di sempre

Non sai bene se essere felice perché si ricomincia prima di ferragosto o farti prendere dalla depressione perché per cinquantuno giorni non vedremo più in campo le nostre squadre. Ecco il bello della diretta e il brutto della differita, di un campionato strozzato nella culla, quando di solito, incomincia a farsi serio, a disegnare le migliori. Stavolta non accadrà per colpe altrui e nostre, stavolta il mondiale ci va di traverso due volte, la prima perché non ci saremo, la seconda perché viene a interrompere il piacere dei week end e affini. Elaborato secondo nuove teorie, con il ritorno asimmetrico una volta si diceva sbilenco, il calendario eccita chi è in crisi di astinenza ed è costretto a giocare con le figurine del mercato, almeno sappiamo che quelle sono le date, quelli gli abbinamenti e non ci saranno colpi di scena, a meno di nuove ondate di contagi. Fa strano che per quattro partite, le prime, si andrà in campo con la campagna acquisti e cessioni aperta, dunque potremo avere anche un portiere o un attaccante che giocheranno due volte contro lo stesso avversario nel breve giro di un mese. Sono gli scherzi e i paradossi di una stagione che andrà avanti per duecentonovantasei giorni, dal 13 di agosto fino al 4 di giugno roba mai vista prima e presumo che mai si rivedrà, a meno di allestire un altro mondiale nei Paesi del petrolio, evento non da escludere visti i prezzi del famoso oro nero.

Veniamo alle cose nostrane, prima giornata con il Milan campione che ospita l'Udinese e l'Inter che andrà nella canicola salentina per festeggiare la promozione del Lecce, mi auguro che gli orari siano notturni altrimenti sarebbe un attentato alla salute dei calciatori. Alla terza ci sono già un bel Juventus-Roma e Lazio-Inter, il derby di Milano al 4 di settembre, quello di Torino il 16 di ottobre, la sfida di Roma il 6 di novembre, mentre il 23 ottobre a San Siro ieri oggi e domani, Milan-Monza, Berlusconi Galliani contro gli americani che hanno preso il possesso della loro vecchia e storica dimora, per non dire di uno Juve-Milan alla penultima, chissà che cosa vorrà e potrà significare. Si va di pensieri e parole, di fantasia, si stampano almanacchi con le prime martingala, si scommette nemmeno sapendo con quali formazioni scenderanno in campo le squadre in pieno mercato. Nulla è ancora definito ma si corre con i pronostici come tutto sia già chiaro, non si sa di Dybala e nemmeno di Di Maria, eppure la folla dei tifosi spara già sentenze e verdetti. Di certo quella lunga pausa invernale preoccupa davvero, per due mesi ci trasformeremo in guardoni magari esaltandoci per l'impresa di qualche adottato.

È davvero mortificante ma questo sarà il campionato più folle e più fasullo di sempre, compresi i risaputi guai dell'emittente che ha i diritti di trasmissione. Sempre che, anche in questo caso, non ci sia un colpo di scena.

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