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Entra Icardi e fa gol Neymar. Il lieto finale dei tormentoni

Entra Icardi e fa gol Neymar. Il lieto finale dei tormentoni

Due casi, due soluzioni opposte, una maglia in comune. Nella quinta giornata della Ligue 1 hanno giocato insieme, per la prima volta, Neymar e Icardi. Il brasiliano, ristabilitosi dal problema ai legamenti della caviglia, è stato schierato titolare da Tuchel, l'argentino arrivato in estate dall'Inter è invece entrato in campo a poco meno di mezz'ora dalla fine, quando i parigini, fermi sullo 0-0 contro lo Strasburgo, cercavano il guizzo giusto. Neymar per tutta l'estate ha provato a forzare la cessione al Barcellona (ma avrebbe accettato anche il Real Madrid), tanto che il Collectif Ultras Paris, principale gruppo organizzato del club campione di Francia, lo ha di fatto contestato dall'inizio alla fine della partita, Icardi, al contrario, dopo aver rotto con l'Inter, ha ottenuto il trasferimento in Francia con tanto di ingaggio da nababbo.

Questioni extracalcistiche a parte, in campo il Psg ha faticato molto più del previsto: lo Strasburgo è solido e gioca con grande rabbia agonistica, tanto che i parigini non riescono ad alzare il ritmo. Il malumore intorno a Neymar probabilmente non ha nemmeno aiutato: i tifosi lo hanno fischiato all'ingresso in campo così come al primo pallone toccato, ma anche quando, come per esempio al 30', tenta la giocata di classe (pallonetto sul portiere) invece di accontentarsi della scelta più semplice. Al 63' Tuchel decide quindi di spendere il primo cambio con Icardi (al posto di Choupo-Moting), il cui ingresso è stato ripreso con il cellulare dalla moglie-agente Wanda Nara presente in tribuna. L'ex capitano dell'Inter sembra aver già trovato il feeling con i compagni: al 68 Neymar lo lancia ma lui non aggancia, mentre all'80' è un ottimo intervento di Koné a impedirgli di segnare. A sbloccare la partita ci pensa però Neymar al 92' e lo fa con una rovesciata magnifica con la quale abbina spettacolo e concretezza e strappa un sorriso ai propri tifosi. Ora, insieme a Icardi, dovrà farlo anche in gare più importanti, possibilmente in Champions League, dove i francesi faticano a dimostrarsi grandi.

E possibilmente senza polemiche.

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