Calcio

Un equilibrismo spettacolare che fa felice... la Nazionale

L'assoluzione di Acerbi per insufficienza di prove riferito al caso delle espressioni razziste rivolte a Juan Jesus durante Inter-Napoli è una sentenza destinata a provocare un accanito dibattito

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L'assoluzione di Acerbi per insufficienza di prove («manca il corredo probatorio o quanto meno di indizi gravi, precisi e concordanti») riferito al caso delle espressioni razziste rivolte a Juan Jesus durante Inter-Napoli è una sentenza destinata a provocare un accanito dibattito sul merito e velenosi commenti di parte. Per sfuggire velocemente ai secondi, bisogna puntare decisamente sul primo. Di sicuro il dispositivo stabilisce un principio in contro-tendenza clamorosa rispetto alla giurisprudenza consolidata del diritto sportivo il quale prevede l'inversione dell'onere della prova. C'è un precedente illustre in tal senso: nel 2020 - dopo l'appello proposto dalla procura federale - Marconi del Pisa fu squalificato per 10 giornate con la spiegazione che «non è necessaria la certezza assoluta della commissione dell'illecito». Da segnalare poi il tentativo del giudice sportivo di salvaguardare il comportamento di Juan Jesus («senza nulla togliere alla buona fede») ora bollato dalla tifoseria rivale come «mitomane» nel più educato dei giudizi.

Juan Jesus non ha inventato nulla ma ha dato alle parole di Acerbi un contenuto discriminatorio che non è provato: come si può facilmente comprendere si tratta di un esercizio di equilibrismo spettacolare! A far discutere infine resistono un paio di valutazioni che hanno pesato dalla parte di Acerbi: il fatto cioè che l'offesa non sia stata «rivolta platealmente» e infine il dettaglio secondo cui Juan Jesus «non ha espresso alcun dissenso all'intenzione di riprendere la partita» decisa dall'arbitro La Penna dopo il faccia a faccia tra i due.

Si chiude così la settimana dedicata all'anti-razzismo del calcio italiano! Acerbi può legittimamente stappare una bottiglia e ritrovare il suo posto oltre che nell'Inter, mai messo in discussione, anche in Nazionale per il prossimo europeo risolvendo un problemone al ct Spalletti.

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