Eto'o non si allena e va a casa. Mihajlovic: "Mancanza di rispetto"

Dopo essersi regolarmente allenato Samuel Eto'o non ha pranzato con i suoi compagni e ha lasciato Bogliasco per raggiungere la famiglia a Milano, saltando, così, la seduta di allenamento del pomeriggio voluta da Mihajlovic per "punizione" dopo la pesante sconfitta rimediata dal Torino (5-1). Il camerunense, dunque, si sarebbe rifiutato di prendere parte all'allenamento in programma alle 15. All’origine della brusca decisione di Eto'o ci sarebbe uno screzio con l’allenatore Mihajilovic, forse sulla decisione della seduta pomeridiana. L'allenatore ha però fatto sapere che non c'è stato alcun litigio: "La lite con Eto'o? Non c'è stata, per il semplice motivo che per litigare bisogna essere in due. E lui invece ha fatto tutto da solo. Io dopo l'allenamento del mattino non l'ho più visto e tantomeno ci ho parlato". Ma che succede in casa blucerchiata? Possibile che l'arrivo di un campione come Eto'o, sia pure non più giovane, invece che entusiasmo e voglia di macinare gol e punti mandi in subbusglio tutto l'ambiente creando pesanti dissapori dopo appena pochi giorni? Il presidente Massimo Ferrero cerca di gettare acqua sul fuoco: "È stato solo un diverbio di opinioni e, per la verità, anche piccolo. Stiamo calmi, la Samp è saldissima".

Mihajlovic però è stato abbastanza chiaro (e duro): "Perché se ne sia andato non lo so, né so cosa intenda fare ora la società. Di certo c'è solo che il giocatore non mi ha dato alcuna spiegazione: la considero una grave mancanza di rispetto nei confronti miei e del resto della squadra".