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Il fantasma di Allegri, lo spirito Conte e i soliti arbitri

Il fantasma  di Allegri, lo spirito Conte e i soliti arbitri

Accadono cose, nel gioco del football, che noi umani non potremmo mai capire. Ad esempio la Juventus non approfitta del Lecce e butta via un tot di occasioni per vincere, con una prestazione presuntuosa, indisponente in alcuni uomini. La squadra è tornata a casa stringendo attributi e amuleti, ritenendo che l'Inter avrebbe fatto la qualunque contro il Parma, provvedendo al sorpasso malefico. E invece la comitiva di Conte si è avvitata, scoprendo che nulla è facile, l'eredità del pareggio juventino è stata bruciata da un analogo pareggio ma molto più incredibile contro il Parma. Dunque non è successo nulla ma forse è successo qualcosa, per alcune considerazioni. La Juventus ha giocato una partita stupida e ignorante, ma se ci fosse ancora Massimiliano Allegri si direbbe e si scriverebbe che la colpa sia soprattutto sua, della mentalità impiegatizia, di una calma che rinuncia al football invece di sfruttare al massimo le caratteristiche dei suoi, cosa che invece riguarda Sarri. Balle da ufficio stampa. La verità è diversa, la realtà attuale è altra. Sarri è corresponsabile di questa nuova e vecchia Juventus, presuntuosa e sprecona, mai definita, sempre alla ricerca di una formula mediana, né calda, né fredda ma di temperatura tiepida, se non arriva il colpo del singolo non si vede sostanza ma soltanto forma. Fuori Cristiano ma dentro uomini senza pathos. Pjanic va ko per guaio muscolare e la squadra perderà il punto di riferimento che non può essere Bentancur, promessa eterna, così come Bernardeschi resta un equivoco colossale, inutile, come Emre Can destinato a essere sempre il colpevole. Higuain, a fine partita, è stramazzato al suolo, dopo l'infortunio alla testa, fasciata e sanguinante, patito in partita. Dunque l'Inter è andata in campo con una vitamina ma si è smarrita con un avversario furbo che avrebbe potuto portare a casa anche i 3 punti. Lo spirito di Conte non è servito, ritmo scarso, qualche squilibrio tattico, 9 gol nelle ultime 4 partite, il salentino rifletta, non davanti allo specchio. Sugli episodi arbitrali, di Lecce e Milano, non insisto, non infierisco. Chiedete a Nicchi.

Rosetti, Collina e Busacca, nuovi docenti e padroni del football, loro spiegheranno che va tutto bene e siamo noi a non capire nulla.

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