Calcio

La farsa turca stile derby d'Italia del '61

Il Fenerbahce per protesta coi giovani ma va oltre: squadra ritirata dopo 1 minuto

La farsa turca stile derby d'Italia del '61

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Bastano 50 secondi per vincere una finale. È accaduto in Turchia, stadio 11 aprile, a Sanliurfa, supercoppa con incasso a favore delle vittime del terremoto, il Galatasaray affronta il Fenerbahce, derby feroce di Istanbul. Un minuto di gioco e Mauro Icardi porta in vantaggio i leoni, palla al centro ma i giovani del Fenerbahce abbandonano il campo, non sono i titolari ma i ragazzi dell'Under 19, l'ordine è dell'allenatore Ismail Kartal su decisione del presidente Ali Koc, il club protesta contro la federazione che non ha accolto la richiesta di anticipare a sabato la partita, visto l'impegno dei canarini giovedì in Conference league ad Atene contro l'Olympiakos. Il club aveva anche proposto di designare un arbitro straniero, considerandosi perseguitato da quelli nazionali: «Il calcio turco va completamente risettato» ha commentato Koc che ha voluto schierare la squadra giovanile.

Flash back: dieci giugno del 1961, serie A, l'Inter va a Torino e si presenta con la Primavera , esordio di Sandro Mazzola, ultima partita di Giampiero Boniperti, risultato 9 a 1, i giovani nerazzurri restano in campo 90 minuti, la federcalcio, presieduta da Umberto Agnelli, aveva deciso di far rigiocare la partita conclusasi 0 a 0 al Comunale di Torino ma con migliaia di spettatori a bordo campo, dopo un'invasione pacifica del pubblico. Angelo Moratti aveva reagito rabbiosamente e, d'accordo con Helenio Herrera, decise la scelta polemica e giustificata di mandare in campo la formazione primavera.

La commedia si è ripetuta sessantatré anni dopo, il calcio turco copia quello italiano, saranno prossimi fratelli nell'organizzazione del campionato europeo 2032, per storica ed epocale scelta delle due federazioni, fiere nell'annuncio della joint venture (!).

Siamo messi bene, per il presente e il futuro.

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