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Fortitudo in A1 dopo 10 anni

Bologna ritrova il derby. Milano vince quello con Cantù

Fortitudo in A1 dopo 10 anni

Armani e Fortitudo escono dall'inferno in maniera differente: Milano chiudendo non da grande la serie di 5 sconfitte nel derby contro Cantù (98-91 dopo aver inseguito per tre tempi ipnotizzata da Gaines); la Bologna con la F sul petto trovando la promozione in A1 dopo 10 anni di tormento e non solo sul campo.

Felicità fortitudina con 3 giornate di anticipo, il derby vero sognato contro la Virtus ritrovato dal trentanovenne molisano Martino e dal Mancinelli che era in campo il 10 maggio 2009 a Teramo quando quella squadra che sembrava nata bene finì malissimo. Dominio dalla prima giornata seguendo il magistero di Leunen e Rosselli, come ieri contro Ferrara, la saggezza di Daniele Cinciarini, il carisma del Carlos Delfino, il grande argentino tornato nella prima culla italiana, il mezzogiorno di fuoco di Hansbrouk per liberare il talento di Benevelli, Venuto e Fantinelli nel giorno in cui la schiena di Pini, uno dei pilastri, ha scricchiolato. Basket city ritrova la sua Inter dei canestri (amala anche se fa soffrire), che dopo 2 scudetti e tante stagioni al vertice anche in Europa nell'era Seragnoli, sembrava non trovare l'A1.

Diversa l'atmosfera a Milano dopo la serie infernale di 5 sconfitte fra campionato e coppa, dopo non aver visto per 20' nessun pentimento difensivo nella squadra travolta da Panathinaikos e dai resti del Fenerbahce. Clima irreale, e non soltanto per i mugugni in tribuna, inusuali per la 169ª sfida diventata derby della grande Lombardia fra Milano e Cantù. Da brividi i primi 20' in cui i brianzoli infilzava Milano: 43-56 dopo 20'. Milano è andata anche a meno 14 e sembrava imbambolata davanti a Gaines, che alla fine farà anche il record di segnature in serie A: 44 punti, 6 su 8 da 2, 8 su 16 da 3, 8 su 10 ai liberi. Ma tutto è girato quando James ha ritrovato la voglia di non vanficare la partitona di Tarzewski portando Milano al cuore di un'avversaria che a 5'24 dalla fine era ancora avanti prima di subire i 6 punti del martirio su un fallo assurdo.

Risultati di A1: Trento-Torino 95-87, Trieste-Cremona 97-80, Milano-Cantù 98-91, Pesaro-Avellino 91-89, Sassari-Virtus Bologna 90-72, Brescia-Pistoia 87-79, R.Emilia-Brindisi 82-76, Varese-Venezia ieri. Classifica: Milano 38; Venezia 34; Cremona 30; Brindisi e Avellino 28; Varese, Trieste e Trento 26; Sassari, Cantù, Brescia e Bologna 24; Pesaro e R.

Emilia 14; Torino 12; Pistoia 10.

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