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Gabbiadini e Belotti, che doppiette A suon di gol fanno felice Ventura

L'ex Napoli vola in Premier, il Gallo sulla strada di Higuain e Dzeko

Gabbiadini e Belotti, che doppiette A suon di gol fanno felice Ventura

Torino Il Gallo Belotti si è preso gli applausi di tutto il Franchi, dopo una doppietta che ha fatto precipitare la Fiorentina sull'orlo di una crisi di nervi. Mentre in Inghilterra, uno come Mourinho dava del fenomeno a Manolo Gabbiadini: il quale, vestendo la maglia del Southampton, gli aveva appena segnato due gol in faccia che avrebbero potuto essere tre, se uno non gli fosse stato ingiustamente annullato. La Coppa di Lega è così andata allo United, ma l'ex attaccante del Napoli avrà fatto forse venire un pó di mal di stomaco a De Laurentiis: vero che il Napoli ha incassato 20 milioni (17, più tre di bonus), vero anche che forse un pó più di spazio Gabbiadini lo avrebbe meritato. «Non penso di avere fallito a Napoli ha detto il 25enne attaccante -. Semplicemente, Sarri ha fatto le sue scelte, puntando quasi sempre sugli stessi». Poi, appunto, la ruota gira: un mese in Inghilterra, cinque gol con i Saints in tre gare e il ragazzo che pareva ombroso e perplesso sotto il Vesuvio si sente dare del fenomeno da Mourinho. Giocando per di più da prima punta, ovvero nel ruolo in cui Sarri non lo vedeva e per il quale ha ottenuto Pavoletti. Il futuro è da scrivere, ma intanto vale il presente e magari il ct Ventura deciderà di dargli un'occhiata da vicino.

Stesso discorso vale anche per Andrea Belotti. Il quale, pur sbagliando tre rigori su tre, ha raggiunto la vetta della classifica cannonieri appaiando Higuain e Dzeko. Diciannove gol in 1991': uno ogni 104', così per gradire. Numeri da stella assoluta, alla pari con quelli di Higuain (uno ogni 102,5) e Dzeko (uno ogni 117'). «Gli applausi del Franchi mi hanno fatto piacere perché vuol dire che la gente è sportiva e non solo tifosa: è il bello del calcio. Punto a vincere la classifica dei cannonieri». Intanto, il Toro lo ha blindato fino al 2021 con una clausola di rescissione di 100 milioni valida solo per l'estero: «Pronto per il grande salto? Sono onorato di indossare la maglia granata. Poi, il futuro non lo conosce nessuno». Le antenne le hanno drizzate in tanti: Real Madrid, Chelsea e lo stesso United. Senza escludere nemmeno qualche big italiana (Milan?). Tutto può essere, certo. Intanto se lo godono i tifosi del Toro, che in lui vedono un giocatore che ricorda davvero i bei tempi di Pulici e Graziani.

Il rischio è che prima o poi si tramuti anche lui nella solita plusvalenza.

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