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Gattuso: "Lazio, andiamo in campo abbracciati"

Il tecnico smorza le polemiche. Il club, Kessie e Bakayoko patteggiano la sanzione sportiva

Gattuso: "Lazio, andiamo in campo abbracciati"

Parma è un altro snodo cruciale nella corsa Champions del Milan. E in casa rossonera hanno lasciato il segno le polemiche della settimana, con il caso Acerbi-Kessie-Bakayoko. «Abbiamo sbagliato e chiesto scusa, agli esseri umani capita e a me da calciatore succedeva spesso - le parole di Gattuso sulla spiacevole vicenda -. L'importante è assumersi la responsabilità, Kessie e Bakayoko sanno di aver sbagliato ma mentalmente sono forti. Mercoledì prima della sfida di Coppa Italia con la Lazio sarebbe bello entrare tutti quanti abbracciati, per chiudere le polemiche e pensare solo al campo».

Intanto proprio sul caso della maglia del difensore della Lazio, esposta dai calciatori del Milan verso la curva in segno di scherno, il procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro ha firmato il patteggiamento. Il club rossonero e i due calciatori hanno accettato l'ammenda richiesta dalla Procura per un totale di 86.000 euro (33.000 a ciascun giocatore e 20.000 alla società, la sanzione è stata ridotta di un terzo per i benefici previsti). Il provvedimento è ora al vaglio della Procura Generale del Coni.

Gattuso pensa al Parma e non alla semifinale di ritorno di Coppa. «All'andata non meritavamo di vincere contro gli emiliani - così il tecnico rossonero -. Il Tardini è uno stadio in cui il Milan ha sempre fatto fatica e sarà lo stesso anche stavolta. Non sarà una sfida decisiva ma ci giochiamo tanto. In questi giorni però ho visto tranquillità negli occhi dei ragazzi, è tornato l'entusiasmo. In vista di Parma, però, l'impegno di Coppa Italia non mi condiziona in nulla. In trasferta abbiamo vinto solo 5 partite, ma non è una questione di modulo, dobbiamo essere più cattivi e non sbagliare l'approccio alla gara. Quando giochiamo alle 12.30 non abbiamo buoni precedenti (ma all'andata stesso orario e 2-1 per i rossoneri con la rimonta firmata da Kessie e Cutrone dopo il gol di Inglese, ndr), dobbiamo migliorare su quest'aspetto».

L'infermeria si sta svuotando, Paquetà e Romagnoli alle prese con problemi fisici sono nella lista dei convocati come Gigio Donnarumma e Conti. Fra questi solo il brasiliano non dovrebbe partire titolare. Infine Gattuso regala delle considerazioni sulle competizioni europee e il flop delle italiane, compreso il suo Milan: «Il livello in Champions è molto alto e lo è stato anche in alcune partite di Europa League.

Oggi nelle società italiane ci sono giocatori importanti ma la differenza la fanno gli introiti, gli stadi, il potere economico e noi siamo un passo indietro».

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