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Gioia Jorginho: «Io un pilastro? Che stimolo... E Napoli manca»

Mario Tenerani

Firenze Motore di Sarri e della Nazionale di Mancini. Jorginho è fresco di Chelsea, ma ancora Napoli nel cuore. «La Premier è bella, rispetto all'Italia c'è differenza sul piano di ritmo e fisicità, mi piace molto giocare in Inghilterra. Si, d'accordo, ma vuoi mettere il Vesuvio... «Quando passi da un posto come Napoli è difficile non lasciarci qualcosa. Mi mancano gli amici, il sole, il cibo, il calore della gente e tante altre cose. Ma un giorno tornerò in Italia».

Tra questi amici ci sono anche tanti giocatori del Napoli. Differenze tra Ancelotti e Sarri: «Mi hanno detto che è tutto diverso rispetto a prima: gestione dello spogliatoio, degli allenamenti e tanto altro. Aspetterei a parlare di crisi, la squadra è molto forte ed io con tanto affetto tifo per i miei ex compagni. Sarri invece è sempre lo stesso, fa fatica a cambiare, ha le sue abitudini, ma comunque ci sta venendo incontro e i risultati si vedono». A proposito, che mondo è quello del Chelsea? «Si dovrebbe vivere per capire la differenza. Forse tutto è molto più chiaro quando arrivi in un centro d'allenamento con 38 campi di calcio...». Oggi Jorginho è uno dei cardini della Nazionale di Mancini: «Sentirlo dire è solo uno stimolo in più, mi carica. Ho ritrovato un gruppo che sta bene insieme, che si diverte. Qui c'è sempre più entusiasmo e sono ottimista per il futuro. Si può tornare a vincere presto. Per quello che ho visto al Mondiale, fra l'altro, posso dire che non siamo così lontani dai migliori. Chiellini capitano? Grande giocatore, grande esperienza, lo ascoltano tutti. È un punto di riferimento. I problemi con Balotelli? Ho visto invece solo cose positive anche fra loro due, l'atmosfera è davvero bella».

Il regista è tornato anche sul suo addio a Napoli: «Ci siamo accordati per il bene di tutti». Lotta per lo scudetto: «La Juve è fortissima, a maggior ragione dopo l'arrivo di Ronaldo. Proprio CR7 aiuta ad aumentare il fascino di un campionato nel quale in futuro tornerò».

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