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La Goggia butta via un'altra medaglia

In combinata Sofia vince la discesa ma esce subito in slalom. Oggi Paris e Fill

Maria Rosa Quario

St.Moritz Gioia e dolore ne ho scritto due giorni fa, notando quanto il confine fra questi due sentimenti sia labile nello sport e nella vita, ed ecco che ieri è arrivata l'ennesima conferma. Già, perché mentre la Svizzera si dispera per l'infortunio che mette fine alla stagione di Lara Gut, due svizzere, Holdener e Gisin, festeggiano l'oro e l'argento nella gara di combinata che vede al terzo posto l'Austria con Miki Kirchgasser (e al 7° la migliore italiana, Brignone). E che dire di Sofia Goggia, passata dalla felicità per essersi ritrovata con il miglior tempo nella prova di discesa alla delusione per una manche di slalom durata pochi secondi e addio medaglia numero 2? E' successo tutto in una giornata cominciata con la pista illuminata dal sole e finita sotto una fitta nevicata. Anche il meteo a St. Moritz non sa bene da che parte stare, gli atleti non smettono di guardare le previsioni, sperando solo nella buona sorte, perché qui tutto può cambiare da un minuto all'altro.

La buona sorte ieri non è di sicuro stata con Lara Gut, che dopo il terzo tempo nella discesa era andata come tutte a prepararsi per la manche di slalom. Qualche zig zag fra i pali per riabituarsi a sci più corti di almeno sessanta centimetri e all'improvviso il suo ginocchio sinistro cede. Lara si accascia, capisce subito quel che è successo, anche se a lei non era mai capitato. Il legamento crociato che si rompe fa crac, lo sa bene ogni sciatore, lo sa anche lei che in un attimo perde la possibilità di vincere una medaglia d'oro nel mondiale di casa e dice addio anche al sogno di fare il bis in coppa del mondo. Spiace tanto, spiace a tutti, ma si va avanti ed è già tempo di pensare alla discesa maschile (Raisport, ore 12), gara attesissima, ma minacciata da previsioni per nulla incoraggianti: dovrebbe nevicare. Mentre quasi tutti i favoriti hanno riposato, ieri Paris e Fill hanno provato ancora una volta la pista.

Un pronostico? Sarebbe come giocare alla roulette, la speranza è che dopo tanto bianco e rosso (ori ad Austria, Canada e Svizzera) esca anche un po' di bianco rosso e verde.

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