Sport

GranCabrio MC, California da sogno

Da Los Angeles a Monterey: la supercar fa innamorare proprio tutti

Cesare Gasparri Zezza

Carmel Sul green del Black Horse Golf, Raffaello Porro, Italian Ambassador di Concorso Italiano, sta annunciando la nostra presenza al pubblico. Accendiamo il motore della Maserati GranCabrio MC, per l'ultima volta, in questo viaggio che ci ha portati dalla banchina del porto di Long Beach alla penisola di Monterey, e ci prepariamo a sfilare.

Il roadtrip era iniziato due settimane prima, a fare da starter la sirena da nebbia del Queen Mary che ogni mattina dà il benvenuto ai turisti. Il transatlantico, una volta icona di lusso e velocità, che per centinaia di volte ha coperto la rotta New York-South Hampton, è stato trasformato in una attrazione turistica.

Con la capote tirata giù, puntiamo verso Palm Springs in quello che potrebbe essere uno degli ultimi viaggi di questa vettura. Secondo i piani di Maserati, GranCabrio, come GranTurismo, sono prossime alla pensione. Le eredi le vedremo nel 2021: nasceranno nel polo di Torino e avranno un sistema a guida autonoma di livello 3 e una power-unit elettrificata.

Palm Springs sorge nel deserto di Sonora ed è nota per le terme, gli alberghi eleganti e i campi da golf. Un tempo buen retiro di Frank Sinatra, Ava Gardner e della famiglia Douglas, attirava architetti della levatura di Albert Frey e Richard Neutra ed Emerson Stewart Williams che hanno firmato alcune delle case più belle. Proprio come la linea della GranCabrio firmata da Pininfarina. In questa esclusiva versione «MC» per rivestire gli interni è stata scelta la preziosa a Alcantara. Nell'abitacolo la fibra di carbonio incornicia cambio, strumentazione e tunnel centrale. Il sound system è un Harman Cardon premium. Cuore pulsante il V8 da 4.7 litri, 460 cv (520 Nm di coppia) e oltre 290 orari di velocità.

Da Palm Springs a Monterey si passa per Bakersfield. Un agglomerato urbano con una periferia di quasi mezzo milione di abitanti, tante aziende agricole e per l'estrazione di greggio.

A un rifornimento un bimbo si avvicina all'auto tenendo per mano il genitore. «Papà, guarda: una Maserati!». L'ammira, chiede il permesso per un selfie. La passione per il marchio del Tridente lascia senza parole. Conosce la macchina quasi meglio di noi, la descrive al padre e, con cortesia, chiede di ascoltarne il sound. Dopo aver acceso la macchina e aver ascoltato i primi ruggiti, ci invita a schiacciare il bottone al centro del tunnel per trasformare il rombo del V8 in un potente urlo baritonale.

Arriviamo nella penisola di Monterey. Gli eventi registrano il sould out di pubblico. Noi siamo special guest a Concorso Italiano, la manifestazione che raduna gli appassionati delle auto made in Italy.

Quando Porro chiama a sfilare la GranCabrio MC guidata dal discendente di Vincenzo Florio sentiamo un forte scrosciare di mani, il lungo applauso degli appassionati che idealmente l'hanno accompagnata in questo viaggio iniziato a Modena nel 2010.

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