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GregOro si riprende l'Europa dei 1500 La Panziera regina nei 200 dorso

Paltrinieri re come nel 2015. E Margherita centra il record italiano

GregOro si riprende l'Europa dei 1500 La Panziera regina nei 200 dorso

Nella Scozia di combattenti e cuori impavidi in stile Braveheart, due leoni come Gregorio Paltrinieri e Margherita Panziera vincono magistralmente le rispettive battaglie. Grazie all'ennesima prova di forza, Greg Paltrinieri torna re nei suoi amati 1500 stile libero - l'ultimo successo internazionale del carpigiano risaliva a 26 mesi fa, a Budapest nel 2017 -, mentre la leonessa Margherita Panziera da Montebelluna torna a ruggire in quel di Glasgow dove un anno e mezzo fa si era già laureata campionessa d'Europa in vasca lunga.

Non è mai stato uno che accetta le sconfitte, il mai arrendevole Paltrinieri. A maggior ragione dopo che per tanto tempo il re dei 1500, tra una gara e l'altra nel nuoto in acque libere, era rimasto nudo nella sua gara. Stavolta però non finisce come agli Europei di Glasgow del 2018, quando Greg si dovette accontentare di un argento e di un bronzo nelle gare del mezzofondo. Stavolta il tanto atteso successo è arrivato.

Sorridi alla vita e la vita ti sorriderà. Centotrentatré giorni dopo la delusione mondiale, Margherita Panziera si riscatta vincendo il suo primo oro europeo in vasca corta, il secondo della carriera dopo quello continentale vinto nell'estate del 2018 sempre lì a Glasgow ma in vasca lunga. Centotrentatré giorni dopo il quarto posto di Gwangju, dove arrivava con il miglior crono dell'anno, Margherita finalmente torna a sfoggiare il suo più bel sorriso. Era ora. Una prova sensazionale quella della Panziera, la quale saluta la compagnia al passaggio dei 100 e tocca in 2'0145, migliorando di un decimo il primato italiano che già le apparteneva. Ma la sorpresa di giornata la regala Ilaria Bianchi, in grado di andare a medaglia nei 200 farfalla, invece che nei più congeniali 100 metri. Nient'affatto male per un'atleta navigata che il prossimo 6 gennaio compirà 30 anni. Il che fa sorridere, se la si paragona a una ragazzina come Benedetta Pilato che ha esattamente la metà degli anni della Bianchi. Trentenne o quasi come Federica Pellegrini, ieri sesta nella finale dei 100 stile (5230) ma vicina al suo primato italiano di 5210. Comunque sia, il record non le sarebbe bastato per il podio. Oggi Fede sarà in acqua nei suoi amati 200 per le batterie ed eventualmente nella finale di stasera. C'è possibilità di arricchire il bottino della spedizione che, al momento, conta 4 ori, 2 argenti e 5 bronzi dopo solo tre giornate.

Risultati 100 dorso m.: Kolesnikov (Rus) 4909, Diener (Ger) 4994, Glinta (Rou) 5030, 4. Sabbioni 5033, 8. Mora 5061. 200 sl f.: Anderson (Gb) 5149, Gastaldello (Fra) 5185, Heemskerk (Ola) 5188, 6. Pellegrini 5230. 200 dorso f.: Panziera 2'0145, Zevina (Ucr) 2'0225, Toussaint (Ola) 2'0304. 200 farfalla f.: Hosszu (Ung) 2'0321, Bianchi 2'0420, Jakabos (Ung) 2'0500. 100 misti f.: Hosszu (Ung) 5736, Kameneva (Rus) 5759, Laukkanen (Fin) 5862, 7. Cocconcelli 5951. 1500 sl m.: Paltrinieri 14'1714, Christiansen (Nor) 14'1815, Aubry (Fra) 14'2566, 8. Acerenza 14'5149. 50 sl m.: Morozov (Rus) 2040, Manaudou (Fra) 2066, Lobanovskii (Ung) 2076, 6. Miressi 2129, 7. Bocchia 2135.

Oggi Batterie (ore 10.30): 100 sl m. (Miressi), 200 sl f. (Pellegrini), 100 misti m. (Orsi), 200 misti f. (Cusinato). Finali (ore 18): 100 rana f. (Carraro, Castiglioni), 200 sl f., 200 misti f., 100 rana m. (Scozzoli, Martinenghi).

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