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I Mondiali di nuoto non sono i Giochi È gelo tra le Coree

È scattata nella notte di giovedì la 18esima edizione dei Campionati mondiali di nuoto. A Gwangju, Corea del Sud, si parte subito con un forfait a sorpresa, quello della Corea del Nord, che non si è presentata alla sfilata della cerimonia inaugurale di ieri, nonostante i tentativi diplomatici della Fina, la Federnuoto mondiale. Se pensiamo che un anno e mezzo fa le due Coree sfilarono insieme ai Giochi invernali di PyeongChang...

Saranno due lunghe ed intense settimane, quasi un'Olimpiade, quelle che vedranno all'opera i grandi interpreti del nuoto, nuoto di fondo, sincronizzato, pallanuoto e tuffi da qui al 28 luglio. La prima settimana è dedicata esclusivamente ai tuffi, al nuoto sincronizzato e alla fase a gironi della pallanuoto, mentre le gare di nuoto di corsia inizieranno domenica 21 luglio. Nella prima settimana, le speranze di medaglia ripongono sui fondisti, i gladiatori delle acque libere. Nella notte italiana, la 5 km maschile ha aperto le danze del programma del fondo, mentre domani è il turno delle donne con la 10 km, dove saranno impegnate Rachele Bruni (argento olimpico a Rio) e Arianna Bridi. Tornare sul gradino più alto del podio, che manca da quattro anni (Kazan 2015), è l'obiettivo della Nazionale di nuoto in acque libere, che da quest'anno può contare sull'olimpionico dei 1500, Gregorio Paltrinieri, il quale debutterà martedì nella 10 km. «Arriva motivatissimo», il commento di Stefano Morini, il suo allenatore. Dirette Rai e RaiSport.

SAr

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