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I tifosi della Lazio insultano Zaniolo. Lui risponde e poi rimuove: "Fate pena, inferiori"

"Salta con noi, Zaniolo salta con noi", è questo il coro che ha scatenato la rabbia del giocatore della Roma che ha usato i social per attaccare: "Inferiori, forza Roma sempre"

I tifosi della Lazio insultano Zaniolo. Lui risponde e poi rimuove: "Fate pena, inferiori"

Nicolò Zaniolo è tornato a casa dopo l'operazione subita a Villa Stuart da parte del professor Mariani che ha ricostruito il legamento crociato del ginocchio destro del giocatore della Roma. Il giovane talento giallorosso ha ricevuto tanto solidarietà da parte dei suoi tifosi, di colleghi ed ex calciatori e da parte del commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini che ha tenuto le porte aperte all'ex canterano dell'Inter per Euro 2020: "Se vuole ce la può fare".

Ora per il 20enne arriva la parte più difficile: tentare di fare tutto come si deve per recuperare al meglio e il prima possibile. In tanti hanno sostenuto Zaniolo ma oggi i tifosi della Lazio l'hanno preso di mira con una serie di cori di scherno nei confronti del giocatore della Roma: "Salta con noi, Zaniolo salta con noi". Questo il coro incriminato che ha fatto arrabbiare e non poco il giocatore giallorosso che ha risposto per le rime ai suoi rivali. Zaniolo ha postato una Instagram Story con la didascalia: "Fate pena, tutti", ma questo pensiero è stato poi rimosso per lasciare il campo ad un altro commento: "Inferiori, con l'hashtag #sempreforzaroma".

Preso di mira

Non è la prima volta che la curva della Lazio ha preso di mira Zaniolo e il tutto era iniziato nel derby d'andata quando dalla nord si erano levati cori offensivi nei confronti della mamma del giovane talento azzurro. Francesca Costa aveva commentato così gli insulti ricevuti durante la Stracittadina: "Agli insulti cantati da individui così educati, le cui madri saranno orgogliose di loro tu hai risposto sul campo nel miglior modo possibile. La mamma di Zaniolo è così orgogliosa di essere tua mamma che non serve dire altro".

La Costa aveva poi continuato ammettendo di essere infastidita da questi cori:"Cosa mi ha detto Nicolò? Entrando in macchina mi ha detto: Ma i cori alla mamma? Aveva la faccia di chi voleva dire “è stata tosta” ma io gli ho detto subito che era stato bravo, che era come se non li avesse sentiti. Mi dicono che gli insulti nel calcio ci sono sempre stati ma non per questo, sono giustificabili. Io uso molto l’ironia, e con mio marito ci abbiamo riso su. Ma non è certo simpatico, mi dispiaceva per mia figlia. Poi le abbiamo un po’ spiegato e... vabbè, pazienza. Ma un ragazzo di 20 anni che non si fa deconcentrare da una cosa così, per me resta un vanto".

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