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Icardi, striscione di minaccia da parte degli ultrà: "Milano è piccola"

Non c'è pace per Mauro Icardi con alcuni tifosi dell'Inter che hanno esposto uno striscione eloquente sotto la sua abitazione di San Siro: "Ora basta, Milano è piccola"

Icardi, striscione di minaccia da parte degli ultrà: "Milano è piccola"

Mauro Icardi sta vivendo ormai da mesi da separato in casa all'Inter con la società che gli ha fatto ampiamente capire di non rientrare più nei piani tecnici di Antonio Conte. L'ex capitano ha dapprima mandato giù il boccone amaro ma ha poi deciso di intentare causa nei confronti del suo club chiedendo l'immediato reintegro in gruppo, prendendo parte anche alle sedute tattiche e alle gare amichevoli, e chiedendo un cospicuo risarcimento danni di 1,5 milioni di euro pari al 20% lordo del suo ricco stipendio annuale da oltre sette milioni di euro. Icardi non è stato convocato né per il match di campionato contro il Lecce alla prima di campionato, né per quella di questa sera contro il Cagliari ed è rimasto barricato nella sua casa di Milano, vicino allo stadio Giuseppe Meazza.

Il 26enne di Rosario ha trovato un "regalo" spiacevole fuori dalla sua abitazione milanese, uno striscione eloquente e che non lascia spazio ad interpretazione: "Ora basta, Milano è piccola". Una minaccia nemmeno tanto velata nei confronti di quello che fino a pochi mesi fa era un idolo e che invece oggi è diventato il più grande problema della storia recente del club nerazzurro. Domani chiuderà il mercato e se Icardi non lascerà l'Inter, difficile che questa ipotesi vada in porto sia perché mancano i club interessati, sia perché pare che lui non voglia andarsene, continuerà nella sua vertenza contro il club sperando che nessun "tifoso" decida di volersi fare giustizia da solo un po' come fatto qualche mese fa quando qualcuno decise bene di lanciare un sasso contro la macchina di Wanda Nara che stava accompagnando i figli alla partita di calcio.

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