Inter blindata: miglior difesa in Europa dopo i Reds
15 Gennaio 2019 - 08:24Appena 14 reti subite nel girone d'andata. Porta inviolata per 10 volte, solo il Liverpool fa meglio
Parola alla difesa. Quella dell'Inter parla chiaro, le prestazioni in campo sono più di un indizio. A testimoniare ci pensano i numeri, in linea con i progressi mostrati l'anno scorso. Solo 14 gol subiti a fine girone d'andata, proprio come la passata stagione dopo 19 partite. La retroguardia nerazzurra è dietro solo alla Juve, che ha preso tre reti in meno e viaggia con un blocco consolidato da anni. A proposito di bianconeri nell'infinita querelle per lo scudetto del 2006 ha detto la sua anche Fabio Capello: «Il ricorso è giusto. L'assegnazione all'Inter è comica, essendo arrivata terza ed era anch'essa indagata. Le regole non furono rispettate».
Tornando alla difesa, sotto processo è finito il rendimento europeo perché Handanovic ha sempre subito gol nelle sei uscite di Champions, ma se si allarga la lente ai principali campionati la porta dell'Inter è rimasta inviolata per 10 partite e chi ha fatto meglio è solo il Liverpool di Klopp. Sulla Mersey a peso d'oro è arrivato Alisson per chiudere la saracinesca in 13 gare su 22 mentre dopo la banda di Spalletti ci sono il City di Guardiola, il Chelsea di Sarri e l'Atletico di Simeone, un altro che ha fatto dell'assetto difensivo una garanzia tenendo la porta sbarrata in 9 match su 19.
Possono cambiare gli uomini e le prospettive, ma i dogmi difensivi spallettiani restano, come dimostra la chiusura alla difesa a tre paventata in estate e soprattutto le mosse all'orizzonte. Come per gli innesti a parametro zero di Asamoah e De Vrij, l'Inter sta cercando di strappare all'Atletico Diego Godin, deve valutare se sacrificare Skriniar e si appresta a salutare Miranda e Ranocchia. Sulle fasce l'unico sicuro del futuro è Asamoah, si fanno i nomi di Biraghi, Darmian ed Emerson Palmieri visto che Dalbert non ha mai convinto e l'idea è quella di non riscattare Vrsaljko, costato 6,5 milioni per un anno. Per riscattarlo ne servirebbero altri 17,5 e i tanti problemi fisici, che hanno costretto D'Ambrosio agli straordinari, fanno aumentare i dubbi.
Il borsino andrà su e giù sino a fine mercato, intanto sabato torna la Serie A e l'obiettivo della retroguardia è quello di seguire la proiezione del campionato scorso con 30 reti subite in tutto, a fronte delle 49 di due stagioni fa. Ma il bersaglio è anche un altro. L'ultima rete subita in casa risale all'autogol di Skriniar con la Fiorentina, il 25 settembre, e alla ripresa si ricomincia contro il Sassuolo: in caso di porta inviolata sarebbe la settima gara di fila casalinga.
Non succede dall'aprile 2010, una stagione non certo come tutte le altre.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.