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Inter, Conte: "Lautaro? Si parla troppo di lui, mancanza di rispetto per gli altri"

Antonio Conte ha parlato alla vigilia del match contro la Roma è ha preferito parlare di squadra e non di singoli: "Lautaro sta facendo bene ma parlare solo dei singoli sminuisce il lavoro degli altri"

Inter, Conte: "Lautaro? Si parla troppo di lui, mancanza di rispetto per gli altri"

Antonio Conte vuole tenere alta la concentrazione in casa Inter alla vigilia della difficile sfida contro la Roma di Fonseca che occupa il quarto posto in classifica a meno nove dalla vetta. I nerazzurri dovranno fare a meno di quattro giocatori importanti di cui tre centrocampisti come Stefano Sensi, Nicolò Barella e Roberto Gagliardini, oltre ad Alexis Sanchez che è ormai un lungodegente. Il tecnico salentino sa che non sarà una partita facile quella contro i giallorossi: "So che sarà una partita di altissimo livello di difficoltà per l'avversario che andremo ad affrontare. Hanno fiducia ed entusiasmo, ci sarà da soffrire e dovremo reggere botta".

Conte ha poi parlato di quando fu contattato da Francesco Totti, presumibilmente tra aprile e maggio, di aver ascoltato e declinato l'offerta dell'allora dirigente giallorosso che voleva portarlo sulla panchina della Roma che ha poi scelto il portoghese Fonseca. L'ex allenatore di Juventus e Chelsea si è poi spazientito sull'ennesima domanda riguardante Lautaro Martinez: "Quando si parla troppo di un singolo, non mi fa mai piacere. Deve essere sempre considerata la squadra. Lui è un ragazzo giovane che sta lavorando e sta crescendo: mi piacerebbe si parlasse più della squadra perché focalizzarsi sempre su un giocatore non è giusto ed è una mancanza di rispetto nei confronti degli altri".

L'ex commissario tecnico della nazionale italiana ha poi parlato delle varie defezioni che stanno condizionando la stagione dell'Inter preferendo guardare il bicchiere mezzo pieno dato che molti giocatori si sono resi utili e hanno dimostrato di essere pronti come i vari Borja Valero, Alessandro Bastoni, Cristiano Biraghi e Valentino Lazaro. Conte dunque preferisce non piangersi addosso e cercare di ottenere il meglio da qui alla sosta natalizia: "Diamo il massimo da qui a Natale e poi potremo tirare un sospiro di sollievo e recuperare qualcuno in vista dell'anno nuovo".

Chiusura su Radja Nainggolan che sta facendo molto bene al Cagliari e che in queste settimane, a più riprese, ha pungolato l'Inter per averlo ceduto a cuor leggero e in prestito secco e che avrebbe voluto restare a Milano per dimostrare di poter essere ancora un giocatore importante per i nerazzurri: "Per Radja provo grande affetto e lui lo sa dato che lo avrei voluto al mio primo anno al Chelsea. Sapevo benissimo che a Cagliari avrebbe fatto molto bene ed è anche giusto che lui si faccia delle domande sul perché non è all'Inter ed è al Cagliari".

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