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Inter, Conte punge Sarri: "Qualcuno stia sereno, ora è dalla parte dei forti"

Sarri si è lamentato per aver giocato alle ore 15 contro la Fiorentina e Conte, incalzato dai giornalisti, gli ha risposto senza mai nominarlo: " "Non voglio dire niente, perché altrimenti dovremmo tirare in mezzo i bilanci e gli stati patrimoniali"

Inter, Conte punge Sarri: "Qualcuno stia sereno, ora è dalla parte dei forti"

La Juventus di Maurizio Sarri ha pareggiato per 0-0 sul campo della Fiorentina di Montella e l'ha fatto al termine di una partita poco brillante da parte dei bianconeri che non sono mai riusciti a impensierire seriamente il portiere di casa Dragowski. Al termine del match l'ex allenatore del Napoli ha analizzato lo scialbo pareggio ottenuto contro la viola cercando di trovare alibi per via del troppo caldo avendo giocato alle ore 15: "Abbiamo sprecato le sostituzioni per gli infortuni, nel momento decisivo avere tre cambi con giocatori freschi ci avrebbe aiutato molto. In questo periodo giocare alle 15 o alle 20:45 fa differenza".

La Juventus si trova ora al secondo posto in classifica a quota sette punti, mentre l'Inter di Antonio Conte si trova al primo posto a punteggio pieno, con nove punti, in virtù della vittoria di misura sull'Udinese. Al termine del match, in conferenza stampa, il tecnico salentino è stato incalzato sull'argomento e pur senza nominare nessuno ha tirato una bordata diretta non alla Juventus ma al suo allenatore Sarri: "Non voglio dire niente, perché altrimenti dovremmo tirare in mezzo i bilanci e gli stati patrimoniali. Dico che qualcuno deve stare tranquillo e sereno perché ora sta dalla parte forte”.

Il riferimento di Conte, ovviamente, sono le tante dichiarazioni pepate e al veleno nei confronti della Juventus rilasciate da Sarri quando sedeva sulla panchina degli acerrimi rivali del Napoli. L'allenatore dell'Inter ha deciso per una sera di "travestirsi da Mourinho", grande idolo della tifoseria nerazzurra e non solo per la conquista del Triplete nel 2009-2010, per pungere un collega che ritroverà domenica 6 ottobre a San Siro in un derby d'Italia che si preannuncia già infuocato e ricco di spunti nonostante manchino ancora tre settimane.

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