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Inter, Conte snobba Icardi: "Ci fa causa? Siamo stati corretti"

Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti che l'hanno incalzato anche sul caso Icardi: "Continuo a non essere turbato perché abbiamo fatto tutto in maniera corretta. Non ne voglio parlare, è da otto mesi che si parla di questo"

Inter, Conte snobba Icardi: "Ci fa causa? Siamo stati corretti"

Il caso Icardi sta inevitabilmente logorando l'Inter e i suoi tifosi che ormai da oltre sei mesi stanno sentendo parlare di questa assurda querelle che sta ora avendo anche degli strascichi legali. Nella serata di ieri, infatti, è uscita fuori la notizia secondo cui l'ex capitano ha deciso di intentare un'azione legale nei confronti del club di viale della Liberazione. 1,5 milioni di euro di risarcimento danni, circa il 20% lordo del suo stipendio, e il reintegro in gruppo: sono queste le richieste di Maurito che ha tutte le intenzioni di andare fino in fondo per far valere, a suo dire, i suo diritti.

L'Inter è stata chiara fin dal primo giorno di ritiro con Icardi e l'ha fatto per bocca dell'amministratore delegato Giuseppe Marotta che aveva parlato in questi termini di Icardi e Nainggolan: "Entrambi non fanno parte del progetto tecnico della società". Il club è sempre andato in questa direzione nei confronti di Maurito che ha invece tenuto botta rifiutando ogni destinazione possibile: dal Monaco, alla Roma fino ad arrivare al Napoli. L'ex attaccante di Barcellona e Sampdoria sembra si sia impuntato e che ne stia facendo una questione di principio, più che tecnica o di attaccamento alla maglia.

Marotta, ieri, si era detto fiducioso circa una possibile cessione di Icardi entro lunedì 2 settembre ma il ricorso fatto da Icardi presso il Collegio Arbitrale della Figc complica e non poco i piani della dirigenza nerazzurra che avrebbe voluto allungargli di un anno il contratto, fino al 30 giugno del 2022, per poi spedirlo all'estero in prestito oneroso al miglior offerente con Atletico Madrid, Monaco e Psg interessate. Pare che Icardi abbia 41 prove contro il club e vorrebbe anche far parlare i suoi compagni di squadra, che potrebbero essere sentiti come testimoni. A prendere parole ci ha pensato anche il legale di Maurito Giuseppe Di Carlo che ha parlato a Sportmediaset: "Non è una questione economica. Quello che interessa a Icardi è essere parte integrante del progetto Inter. Vi pare possibile che in due mesi di preparazione non abbia partecipato a un’amichevole?".

L'ultimo in ordine di tempo a prendere parole circa l'argomento è stato Antonio Conte che ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa alla vigilia del delicato match contro il Cagliari: "Icardi ha fatto causa all'Inter? Posso solo dire che tutto è stato fatto nella maniera più corretta possibile, per il resto è otto mesi che si continua a parlare di questo. Non ci voglio entrare, voglio restare concentrato sui protagonisti di questa stagione e non altri". Conte ha poi chiuso: "Se sono turbato? Continuo a non essere turbato perché abbiamo fatto tutto in maniera corretta e continueremo a farlo. Siamo concentrati sul lavoro da fare in campo. Capisco che per altri è più importante cavalcare certe situazioni, ma noi siamo concentrati".

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