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Icardi, l'Inter vuole almeno 60 milioni: c'è il Napoli dietro?

Il patron dell'Inter Zhang Jindong vuole cedere Icardi ma per un prezzo non inferiore a 60 milioni di euro. Napoli leggermente in vantaggio sulla Juventus. Qualcosa si muove anche per Nainggolan

Icardi, l'Inter vuole almeno 60 milioni: c'è il Napoli dietro?

Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha preso in mano la situazione e ha voluto tranquillizzare Antonio Conte per il mercato sia in entrata che in uscita. L'amministratore delegato del club nerazzurro ha parlato in questi termini dopo l'incontro di Nanchino con il proprietario Zhang Jindong a cui erano presenti anche il Presidente Steven Zhang, il tecnico salentino e il direttore sportivo Piero Ausilio: "C'è perfetta sintonia, presto Conte avrà la rosa completa da lui richiesta a sua disposizione".

Mercato parsimonioso

Marotta si è affidato ai microfoni dell'Ansa per svelare parte di quanto avvenuto alla riunione fiume a casa del numero uno del club di viale della Liberazione: "Un incontro proficuo nel quale è emerso una volta di più che la società e il tecnico Conte sono in simbiosi: presto avrà la rosa vera completa per lavorare sui dettagli come vuole e sa fare. Non possiamo fare investimenti troppo onerosi, rischiamo di ricadere nuovamente nelle griglie dell'Uefa. Siamo alla ricerca di due punte, una di esperienza e un giovane, perchè oggi abbiano solo Lautaro. L'anno scorso c'erano anche Keita e Icardi, ora abbiamo solo un attaccante. La mancanza di fretta nasce anche dalla ponderazione della valutazione dei profili".

Icardi e Nainggolan out

Marotta è sicuro del fatto suo e sa di non aver fatto una scelta avventata affermando che Icardi e Nainggolan non rientrino più nei piani tecnici della società. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, sui due epurati in casa Inter qualcosa si sta muovendo con l'ex capitano conteso da Juventus e Napoli, ma con gli azzurri che sembrano aver convinto Maurito della bontà del progetto sotto la guida attenta di Carlo Ancelotti. Per il belga, invece, potrebbe esserci un trasferimento in Cina ma andrà formalizzato entro il 31 luglio, giorno in cui chiuderà il mercato cinese. L'Inter vuole cedere Mauro Icardi ma non lo farà per meno di 60 milioni di euro, di contro si terrà il "problema" in casa, è questo quanto trapela dal pensiero di Marotta e di tutta la dirigenza.

Gli esuberi

La dirigenza nerazzurra, però, dovrà sfoltire ancora la rosa dato che anche Joao Mario, Dalbert, Borja Valero e Joao Miranda hanno le valige e in mano e a loro potrebbero aggiungersi due insospettabili fino a poco tempo fa come Ivan Perisic, bocciato da Antonio Conte dopo la partita con il Manchester United e anche Matteo Politano riscattato dal Sassuolo a fine stagione ma forse poco "utile" al piano tecnico-tattico dell'ex ct della nazionale italiana. Domani alle ore 13:30 italiane l'Inter affronterà la Juventus nella seconda giornata dell'International Champions Cup e lo farà senza attaccanti, dato che ci sono diversi primavera aggregati e senza Lazaro e Politano infortunati.

Capitolo acquisti

L'Inter sta lavorando con Roma e Manchester United per accontentare Conte con Edin Dzeko, la punta esperta, e con Romelu Lukaku, la punta giovane classe '93, ma con tanta esperienza, che andrebbe a sostituire Icardi. Se sul bosniaco non ci sono dubbi, sul belga qualche dubbio in più resta anche perché lo United vuole più di 80 milioni di euro con i nerazzurri che potrebbero abbassare parzialmente le richieste dei Red Devils inserendo il vecchio pallino del club inglese Perisic.

Se non dovesse arrivare Lukaku le alternative portano a Duvan Zapata dell'Atalanta, fattibile, Edinson Cavani del Psg, fattibile ma con un ingaggio proibitivo, o Rafael Leao, classe '99 del Lilla.

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