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Inter, Skriniar difende Lukaku dai cori razzisti

Milan Skriniar ha preso le parti del suo compagno dell'Inter Lukaku vittima di cori razzisti. Lo slovacco ha guardato in direzione del pubblico e si è portato l'indice alla bocca per zittirli

Inter,  Skriniar difende Lukaku dai cori razzisti

L'Inter di Antonio Conte ha vinto per 2-1 sul campo del Cagliari di Rolando Maran e l'ha fatto dispuntando una partita di sostanza, di carattere e pragmatica. A decidere la sfida della Sardegna Arena ci hanno pensato le due punte della squadra nerazzurra: Lautaro Martinez di testa su assist di Sensi e Romelu Lukaku su calcio di rigore sempre guadagnato dallo scatenato Sensi e realizzato freddamente dall'attaccante belga ex Chelsea, Everton e Manchester United. Non è sfuggita a nessuno, però, l'occhiata storta data dal gigante di Anversa nei confronti del pubblico di posizionato dietro la porta di Robin Olsen. Dagli spalti infatti non sono piovuti solo fischi per disturbare l'attaccante dell'Inter, ma anche qualche ululato che ha infastidito Romelu.

Subito però tutti i giocatori nerazzurri sono andati a festeggiare con il loro compagno di squadra sommergendo di abbracci Lukaku che si è poi unito alla festa collettiva. Uno di loro, però, ha voluto prendere lo stesso le difese dell'ex Anderlecht e West Bromwich Albion: Milan Skriniar. Il centrale slovacco ha guardato in direzione del pubblico sardo e si è portato l'indice alla bocca come a dire: "Ora state tutti zitti". Al termine del match l'ex difensore della Sampdoria ha poi commentato quanto successo alla Sardegna Arena e l'ha fatto ai microfoni di Tiki Taka: "Ho voluto difendere Romelu con quel gesto perché non mi è piaciuto quello che è successo. Sono cose che non dovrebbero mai accadere. Ma ora godiamoci la vittoria e guardiamo avanti". A Cagliari era già successo anni fa, sempre con l'Inter e con Eto'o che subì cori razzisti e con l'arbitro Tagliavento che sospese la partita temporaneamente.

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