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Inter tris di acquisti: dopo M'Vila e Dodò, vicino anche il Cileno Medel

In 24 ore accellerata del mercato nerazzurro che, senza tirar fuori un granchè e a suon di prestiti, aggiunge tre nuovi elementi di qualità

Medel in azione contro Neymar
Medel in azione contro Neymar

L'Inter del futuro prende sempre più corpo. Dopo Vidic, sono infatti in arrivo altri volti nuovi dalle parti della Pinetina.

La società di Via Durini è, infatti, praticamente ai dettagli per l'approdo alla corte di Mazzarri di M'Vila. L'accordo per l'ingaggio del Francese non è una sorpresa, perchè il giocatore era da tempo nel mirino della società, mentre il colpo a sorpresa è quello riguardante Dodò, il cui acquisto dovrebbe essere ufficializzato domani. Entrambi i giocatori arriveranno in città oggi, e mercoledì saranno a disposizione del tecnico, dopo le visite mediche di rito.

Entrambi gli affari sono stati conclusi con la medesima formula, ovvero quella del prestito con diritto di riscatto. Il Francese è giunto a Milano per questa annata e se il club vorrà riscattarlo dovrà versare 9 milioni di euro al Rubin Kazan. Il prestito di Dodò è, invece, di durata biennale e se tra due annate l'Inter vorrà riscattarlo, dovrà sborsare 6 milioni e mezzo di euro. L'acquisto del Brasiliano, classe 1992 e buon rinforzo per il reparto arretrato, è stato concluso nel giro di pochissimi giorni e il club milanese punta a far maturare il giocatore, che nei primi due anni in Italia ha mostrato buone doti, ma anche un pizzico di inesperienza. Per quanto riguarda il francese, il quale è invece un classe 1990 ed è salito alla ribalta con il Rennes, il suo arrivo porterà grande fisicità in mezzo al campo e darà a Mazzarri un "jolly" da poter usare sia come uomo davanti alla difesa, alla De Rossi, sia come regista.

Se non bastasse ad un passo la conclusione di un terzo acquisto.

Si tratta del difensore cileno Gary Medel che arriva, sempre con la stessa formula, dal Cardiff City, grazie anche ai buoni uffici di Thohir con il proprietario della squadra gallese, il malese Datuk Chan Tien Ghe.

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