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Inzaghi passa dal turnover all'emergenza...

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Inzaghi passa dal turnover all'emergenza...

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Milano - Altro che turnover, all'improvviso Inzaghi scopre l'emergenza. Non solo Thuram e Acerbi, anche Sommer e forse Calhanoglu daranno forfeit oggi contro il Lecce, per cui a fronte di 4 cambi obbligati, altre rotazioni diventerebbero un azzardo. E così è probabile che Lautaro parta un'altra volta titolare e chissà cosa sarà della difesa, dove Inzaghi contava di partire con almeno uno fra Bisseck e Carlos Augusto. Decisione in mattinata.

Incastrata fra la Champions e il recupero col l'Atalanta, la trasferta in Salento è ricca di insidie, 90' scivolosi sulla via dello scudetto, contro un avversario che soprattutto in casa non è semplice per nessuno (solo 3 ko). Il consistente vantaggio in classifica ammortizzerebbe il contraccolpo di qualsiasi rallentamento, ma Inzaghi non ha intenzione di mollare l'onda del momento e pur senza la formazione ideale, punta alla decima vittoria nelle 10 partite del 2024. Oltretutto, l'Inter in trasferta finora ha fatto addirittura meglio che in casa (10 vittorie e 2 pareggio, mentre a San Siro una x in meno e il ko col Sassuolo). Prima in Serie A con l'Inter per Audero, ex Juventus e Sampdoria, che finora ha giocato solo a Lisbona in Champions (3 gol) e col Bologna in Coppa Italia (sconfitta), non proprio un talismano.

Sul fronte societario, mentre si inseguono le voci sul futuro della proprietà cinese (rifinanziamento del debito o cessione, stadio da soli o col Milan) la buona notizia sembra arrivare dal main sponsor della prossima stagione. Vice campione d'Europa, probabile campione d'Italia, già certa di partecipare al primo mondiale per club nell'estate del 2025, la maglia nerazzurra ha attirato l'attenzione di un colosso del betting, pronto a versare 30 milioni a stagione (l'attuale sponsor ne versa 11, quello precedente non ha neppure pagato quanto doveva e c'è una causa in corso). L'unico problema è la legge dello Stato attualmente in essere, che vieta la pubblicità delle scommesse.

Si tratta di capire come aggirarla (e poi mandare in giro i calciatori a spiegare che non si deve scommettere, ma questo è un altro discorso).

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