Sport

''In Italia nessuno ha pubblicato la mia foto'', parla il fotoreporter che ha immortalato il gesto di Ronaldo

''Si è subito girato verso gli avversari, sono sorpreso che In Italia nessuno abbia pubblicato la mia foto'', parla il fotoreporter che ha immortalato la provocazione di Ronaldo ai tifosi dell'Atletico

''In Italia nessuno ha pubblicato la mia foto'', parla il fotoreporter che ha immortalato il gesto di Ronaldo

Ascolta ora: "''In Italia nessuno ha pubblicato la mia foto'', parla il fotoreporter che ha immortalato il gesto di Ronaldo"

''In Italia nessuno ha pubblicato la mia foto'', parla il fotoreporter che ha immortalato il gesto di Ronaldo

00:00 / 00:00
100 %

La foto che ha fatto scalpore proprio nella notte magica del fuoriclasse portoghese, Cristiano Ronaldo che provoca i tifosi dell'Atletico Madrid con il gesto degli huelvos.

In attesa della pronucia dell'Uefa prevista per il 21 marzo, l'inchiesta è stata aperta per ''condotta impropria'' con la prevedibile sanzione di una multa, ha parlato il foto reporter Luca Bruno, intervistato da Il Napolista, autore della foto più significativa, l'unica che non prendendo Ronaldo di lato o di faccia, esplicita chiaramente quanto accaduto subito dopo il fischio finale. (Clicca qui per guardare la foto)

''Non so se sia l’unica – afferma il reporter -, ma la mia foto è stata scattata dalla parte opposta del campo, nell’esatto istante dopo il fischio finale. Ronaldo si è subito girato verso gli avversari per compiere quel gesto. Sono rimasto molto sorpreso che non l’abbiano pubblicata in Italia, ma soprattutto che non siano stati puniti con una squalifica né lui né Simeone. Però io non posso decidere nulla, posso solo documentare ciò che accade''.

Un comportamento diseducativo che di sicuro non si addice ad un fuoriclasse come Ronaldo: ''Parliamo del giocatore più famoso al mondo e più emulato soprattutto dai bambini, dovrebbe stare più attento. Simeone, senza volerlo giustificare, non si era girato verso gli juventini. Questi sono gesti altamente diseducativi, bisogna capire che si va al di là dei colori delle squadre. Mettendole in prima pagina, stigmatizzi il gesto e lo fai diventare un gesto da imitare. Il bello della fotografia è documentare senza punti di vista.

Nella fotografia non ci sono bandiere''.

Commenti