Tokyo 2020

Jacobs, "la mia stagione finisce qui"

Rinuncia alle gare e a farsi conoscere negli Usa fin qui non teneri con lui

Jacobs, "la mia stagione finisce qui"

Il peso dell'oro: ecco quanto ti fa ricco, ma fors'anche quanto ti opprime quando uno torna con due medaglie al collo. Marcell Jacobs deve averlo sentito tutto sulle gambe, se gli è bastata una sgambata all'Acquacetosa per dire: basta, mi fermo qui. Lo ha annunciato con una Instagram story. Domanda banale: prossimo appuntamento per rivederti in gara? Risposta inappellabile: 2022. Il re dei 100 metri e della 4x100 ha alzato le braccia stavolta per dire stop. Forse la testa fatica a resettarsi ed anche il fisico per un problema alla cartilagine del ginocchio, che aveva denunciato prima del ritorno a Roma. «Ogni appoggio una fitta», aveva raccontato. Va creduto, però mettiamoci pure altro: la pressione romana, il tourbillon di popolarità che fa girar la testa. Il programma, post Giochi, prevedeva una gara di Diamond league a Eugene, Oregon, il 21 agosto, nello stadio dove il prossimo anno si disputeranno i mondiali. Doppia finalità: in Oregon ha sede il munifico sponsor tecnico e stavolta valeva una presa di contatto con la pista sulla quale, ad ori conquistati, far la ruota del pavone e dimostrare il valore. Un modo per farsi conoscere e riconoscere da quel globo terrestre made in Usa che lo ha snobbato, non è stato gentleman dopo il successo: anzi ha avanzato sospetti e malevolenze. Non a caso la storia del nutrizionista chiacchierato ha preso a correre per il mondo. Ora non correrà Jacobs ma sospetti, malevolenze e dispetti continueranno a spuntare, soprattutto dopo questo forfait, e finchè il ragazzo d'oro non tornerà in pista. Non c'è modo di fare l'americano d'Italia, se non a colpi di sfide con il cronometro. E tranquilli che i signori dell'antidoping non smetteranno di inseguire i velocisti, come qualche volta non è capitato con gli americani.

Il problema della pressione post olimpica era preventivabile, soprattutto per ragazzi non così abituati al successo come un Bolt o un Lewis. Anche Tortu sta decidendo se chiudere la stagione o provarsi in qualche gara: magari con vista 200 m, l'obiettivo del 2022 tra europei e mondiali. Jacobs ha deciso di mollare tutto, anticipa la vacanza: niente meeting di Bruxelles (3 settembre), nemmeno il gran finale a Zurigo il giorno 9. Ciao alle sfide, arrivederci a lauti incassi: in Diamond un centista può incassare intorno ai 150mila dollari.

Se poi è oro olimpico il montepremi cresce. In compenso il suo oro lo accompagnerà a Monza, tra bolidi della F1 che gli piacciono tanto e davanti a Lewis Hamilton, il suo idolo. Che dire? Almeno stavolta gli è concesso lasciare la pista e andare al luna park.

Commenti