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La Juve torna Champions Del Piero: "Più pronta di così"

Una sala gremita di giornalisti e addetti ai lavori locali dà il benvenuto al "più grande calciatore mai approdato in Australia". Alex pensa alla Juve: "Sono in grande condizione"

La Juve torna Champions Del Piero: "Più pronta di così"

Si è scelto il Bar Sport 24/7 del Casinò a Pyrmont, quartiere del centro di Sydney, a pochi passi dalla splendida cornice di Darling Harbour, come teatro della prima lunga conferenza stampa di Alessandro Del Piero, nuovo numero 10 del Sydney Fc.

Una sala gremita di giornalisti e addetti ai lavori locali ha dato il benvenuto ieri al «più grande calciatore mai approdato in Australia» come lo ha presentato il presidente del club Scott Barlow. Arrivato alle 12,15 circa, un quarto d'ora dopo l'orario annunciato, Del Piero, smaltita la fatica del fuso orario, accolto tra gli applausi, ha parlato con loquacità, mostrando anche un inglese discreto. Una conferenza stampa a 360 gradi, iniziata con un ritorno sulla festosa accoglienza all'aeroporto di domenica. «È stato fantastico, tutto perfetto. Mi avevano avvertito Tony (il gm Pignatta) e Scott (Barlow, il presidente) e dopo averla vista con i miei occhi dico che, pur aspettandomelo, non mi sono sorpreso - ha detto quello che dovrà essere la nuova immagine del calcio australiano (oltre a fare la differenza dentro il rettangolo) -. Ci sono grandi aspettative e la cosa mi piace. Qui c'è passione, e mi hanno presentato un progetto unico: Sydney è il miglior posto che potessi scegliere». Dalle pressioni dell'Italia al compito di far crescere il movimento in Australia: è un bel cambio per Del Piero. E i bookie sono già al lavoro: il Sydney bancato a 11,5 fino a una settimana fa, ora dopo l'arrivo di Ale paga 6,4 per una vittoria finale in campionato. Significa che prima gli davano l'8,6 per cento di probabilità, ora il 15,6. Il titolo di capocannoniere di Ale è bancato a 10, con almeno 15 reti è pagato a 3,75, con più di 20 reti si prende 20 volte la giocata. «C'è tanta strada da fare, spero che la Hyunday A-League cresca di giorno in giorno, ma qui il calcio ce l'hanno nel sangue: dovremo solo risvegliarlo - ha aggiunto raggiante -. Per me è un onore essere un ambasciatore. Un mondiale in Australia? Tutto è possibile, ed è una cosa realizzabile. Ma ci sono tanti progetti, ed è giusto andare con calma».

Cambierà anche lo stile di vita. «Non vedo l'ora di conoscere gli altri ragazzi della squadra. E migliorare l'inglese. Voglio vivere la città dal primo giorno e conoscere l'Australia passo dopo passo. Mi hanno parlato tanto del calore della gente qui: quando tornerò a casa spero di lasciare tanti amici. Ma soprattutto voglio vincere: ho vissuto 19 anni alla Juventus, dove devi vincere ogni partita, e qui sarà lo stesso - ha proseguito Del Piero, che non ha risparmiato le battute, ricordando prima Italia-Australia dei mondiali 2006 e la "stanchezza" di Fabio Grosso (in occasione del fallo da rigore poi segnato da Totti e decisivo ndr), ma soprattutto come ha convinto uno dei figlioletti ad emigrare -. Tobias mi ha chiesto cosa avremmo trovato in Australia e io gli ho detto che era l'unico posto dove poteva vedere i canguri: a quel punto mi ha dato l'ok per partire».
Cambio di vita ma anche cambio di clima: si passa dall'autunno del campionato italiano all'estate perenne australiana. «Ho lavorato sodo due mesi con il mio personal trainer Giovanni Bonocore (qui con lui per seguirlo direttamente ogni giorno ndr) e uno staff giovane per avere la miglior condizione, ora ho solo bisogno di giocare insieme alla squadra. Il clima sarà totalmente differente ma sono contento: giocare con -5 gradi come capita in Italia d'inverno non è il massimo».
L'Italia, appunto, argomento tabù ieri. Ma una parola sulla Juve era doverosa: «Sono partiti bene, 9 punti in tre partite, buone prestazioni - ha detto l'ex capitano -. Credo che la Juve arrivi al debutto in Champions League nella migliore condizione possibile».

Oggi il primo allenamento con la squadra al centro sportivo vicino al quale Alex sta cercando casa (i quartieri Paddington e Redfern due ipotesi), ma per vederlo in campo si dovrà aspettare la settimana prossima. Alex infatti probabilmente non giocherà sabato l'amichevole contro il Newcastle, ma esordirà mercoledì prossimo in una gara preparata apposta per lui a porte chiuse all'Allianz Stadium. Domenica invece si terrà, sempre allo stadio del Sydney Fc, la presentazione ufficiale del team, con la consegna delle maglie.

Tra le quali spiccherà ovviamente la numero 10.

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