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Juventus, parla Paratici: "Dybala? Attenti al mercato sia in entrata che in uscita"

Fabio Paratici, Cfo della Juventus, ha preso parte all'assemblea degli azionisti. Tra i vari argomenti, ha illustrato anche la situazione di Paulo Dybala

Juventus, parla Paratici: "Dybala? Attenti al mercato sia in entrata che in uscita"

Paulo Dybala è rinato. La conferma è arrivata martedì sera con la doppietta che ha permesso ai bianconeri di battere il Lokomotiv Mosca in Champions League. Dell'argentino si è parlato anche oggi all'Assemblea della Juventus.

Parola di Paratici

Durante l'evento all'Allianz Stadium di Torino, un azionista si è rivolto a Paratici e ha chiesto chiarimenti sulla possibile cessione di Dybala in estate. La risposta del Cfo è stata chiara e puntuale: "Dobbiamo essere attenti alle dinamiche del mercato in entrata, ma anche alle dinamiche del mercato in uscita. Nascono opportunità in entrata e in uscita e dobbiamo essere attenti a questo e poi fare valutazioni. Vale per Dybala come per gli altri della rosa".

Oltre all'asso argentino, Paratici ha anche parlato della Juve Under 23: "Posso dire che è un progetto nuovo, nato solo nel luglio 2018, quando ci è stata comunicata la possibilità di continuare il progetto che avevamo caldeggiato per far continuare la formazione dei nostri calciatori. E ci tengo a sottolineare che questo è l'obiettivo principale di questa formazione". E ancora: "Giochiamo per vincere, chiaro, ma l'obiettivo è far crescere i ragazzi, perchè i nostri calciatori dall'Under 19 faticavano a trovare spazio in prestito. Quest'anno abbiamo continuato sulla stessa linea, abbiamo più organizzazione, l'anno scorso è stato fondato un club nel club ed è stata una grande difficoltà".

Un altro capito affrontato durante l'Assemblea degli azionisti è stato il rinnovo dei giocatori Over 30, anche qui Paratici ha illustrato la strategia della Juventus: "Noi pensiamo siano utili all'equilibrio della nostra squadra. Abbiamo 24 giocatori e 7-8 con più di trent'anni.

Pensiamo che per essere competitivi non basti essere giovani, bravi e forti, ma serva anche un contributo d'esperienza e in questi anni ci ha dato ragione", come si legge su Tuttosport.

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