Sport

Juventus, Rabiot vince la causa contro il Psg per la multa "ingiusta"

Il Psg sarà costretto a restiture i soldi a Rabiot che era stato multato nel mese di marzo per aver messo un like sui social ad un post di Evra che insultava la società e giocatori del club francese

Juventus, Rabiot vince la causa contro il Psg per la multa "ingiusta"

Adrien Rabiot è arrivato alla Juventus a parametro zero dal Psg, club nel quale è cresciuto e con cui ha avuto pessimi rapporti nei suoi ultimi mesi all'ombra della Tour Eiffel. In sei anni e mezzo a Parigi il 24enne di Saint-Maurice ha messo insieme 227 presenze condite da 24 reti in tutte le competizioni e la sua mancata volontà di non rinnovare il contratto con il Psg andando via a parametro zero ha fatto un po' irritare la dirigenza parigini e lo sceicco Nasser Al-Khelaifi. Dopo l'eliminazione dagli ottavi di finale di Champions League per mano del Manchester United, Patrice Evra si era scatenato sui social insultando il Psg e i suoi giocatori, con Rabiot che già in rotta con il club aveva messo un like alla provocazione dell'ex terzino della Juventus.

Il Psg aveva ritenuto grave il gesto di Rabiot e gli aveva comminato una multa per quel like galeotto e inopportuno. Evidentemente l'organo d'appello della Lega francese non l'ha considerato grave e ha ritenuto ingiusta la multa ricevuta da Rabiot e ora secondo quanto riporta l'Equipe, il Psg dovrà restituire i soldi al centrocampista della Juventus e della nazionale di Didier Deschamps. Il Psg aveva usato la mano pesante nei confronti di Adrien mettendolo fuori rosa per non aver preso parte al ritiro invernale ma in realtà il giocatore del Psg era giustificato da un grave lutto familiare e dall'aggravamento dello stato di salute del padre, poi deceduto qualche tempo dopo.

Quel "mi piace" al post di Evra del mese di marzo aveva fatto definitivamente naufragare il rapporto ma ora che Rabiot ha avuto ragione il Psg potrà fare solo una cosa, oltre a restituire i soldi al suo ex calciatore: portare la questione davanti a un giudice del lavoro. Questo primo round, dunque, sembra averlo vinto il neo giocatore della Juventus che ora dovrà concentrarsi solo sul campo per mettersi alle spalle una storia d'amore finita male con il club nel quale è cresciuto e che l'ha fatto conoscere al grande calcio.

Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?

Commenti