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L'«aiutino» per giocare in altura a La Paz. Senza rischio di doping

L'«aiutino» per giocare in altura a La Paz. Senza rischio di doping

Notizie dall'Argentina: se il Paese va male il San Lorenzo gioca benissimo. Non c'entra la benedizione di papa Francesco, noto tifoso del club, c'entra il Viagra, assunto dai calciatori alla vigilia della partita contro il Bolivar, a La Paz, altitudine metri tremila e seicento. Quando i medici hanno prescritto il farmaco alla brigata qualcuno ha pensato alla notte di San Lorenzo, cioè alla possibilità di trascorrere fra orge e fescennini la trasferta boliviana. Maligni e allupati, non è vero. A parte il fatto che la notte delle stelle cadenti, del San Lorenzo appunto, cade il 10 di agosto, i medici argentini hanno confermato la scienza, già applicata da numerosi ciclisti, dell'uso della famosa pillola blu, la quale, oltre agli effetti conosciuti in ogni parte del mondo, pare possa portare a benefici risultati nella respirazione, provvede a una migliore ossigenazione del sangue, i polmoni non soffrirebbero lo sbalzo di altitudine e la conferma è arrivata in partita, nonostante la sconfitta.

Tra l'altro il Viagra non rientra, almeno per il momento, nell'elenco dei farmaci dopanti, stilato dalla Fifa. Dunque va via come il pane anche se qualcuno potrebbe domandarsi quale effetto, oltre a quello benefico sulla respirazione, abbia avuto sul resto del corpo degli atleti argentini, anche in zona docce, essendo gli stessi già caldi di loro per la famosa trance agonistica. Sta di fatto che il San Lorenzo ha concesso la vittoria per 1 a 0 ai boliviani, successo inutile dal momento che, nella partita di andata, era stato un trionfo argentino: 5 a 0 e senza Viagra.

La qual cosa si ripeterà nella finale della coppa Libertadores, contro il Nacional Asuncion del Paraguay. Niente pilloletta, nessun alibi, si giocherà a livello, quasi, del mare. Eventualmente si potrà festeggiare dopo, utilizzando ognuno le proprie vitamine, naturali e non.

Secondo qualche cialtrone, dopo la bomboletta spray nel calcio arriverà anche la bamboletta gonfiabile. Amenità estive, in attesa di cose serie. Però posso prevedere che qualche nostro possente atleta chieda al medico di turno l'assunzione del farmaco suddetto. In caso di vittoria o di sconfitta, come si dice, l'uso sviluppa l'organo.

Percepisco una risata proveniente dalla dimora vaticana.

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