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LeBron e Ibra, show tra campo e schermo

James nel seguito di "Space jam", Zlatan in "Asterix": due star già nel futuro

LeBron e Ibra, show tra campo e schermo

Campione dentro il campo, sempre più personaggio mediatico fuori. Dopo la passerella da co-presentatore di lusso al Festival di Sanremo, Zlatan Ibrahimovic è pronto per entrare anche nel mondo del cinema. Lo aveva lasciato presagire con qualche messaggio criptico, lo ha fatto un po' intendere con un post social, fino all'annuncio ufficiale. Lo svedese sarà il legionario romano Antivirus nel prossimo film (uscirà nel 2022) di Asterix e Obelix, saga a cui nel 2008 parteciparono altri sportivi di primo livello come Michael Schumacher, Tony Parker e Zinedine Zidane.

Con i 40 anni che busseranno alla porta il prossimo 3 ottobre, Ibra trova nuovi terreni su cui mettersi in gioco. Dopo la sua performance sul palco del teatro Ariston, Zlatan scoprirà un'altra frontiera. Un modo per consolidare il proprio seguito, che sui social è eccezionale, con 47 milioni di followers solamente su Instagram. Forse poco in confronto al rivale CR7 (primo influencer al mondo con 275 milioni), ma si tratta di una community imponente.

Come Ibra, anche un altro gigante dello sport contemporaneo è pronto a sbarcare nelle sale, passando però dal parquet dei palazzetti di basket. Lebron James sarà la stella di Space Jam 2, un passo per lasciare il segno nella cultura pop americana e internazionale, oltre che in quella sportiva, di cui ha già scritto pagine indelebili. A 37 anni da compiere a dicembre, con 4 anelli NBA alle dita, recitare da protagonista nel secondo atto (fuori il 16 luglio) del film che rese leggenda Michael Jordan è l'incoronazione definitiva a erede di MJ. Un lasciapassare che dà anche a James quel tono in più del semplice sportivo.

Un filo sottile lega Ibra e Lebron, dopo che qualche settimana fa Zlatan attaccò LBJ per delle mosse troppo politiche fatte, secondo lo svedese, dal cestista. È il filo di quello che potrebbero diventare due atleti eccezionali, tra i più longevi di sempre ad alti livelli nei loro sport, una volta chiuse le rispettive carriere. Un filo ricco di nodi e incertezze. Le strade del destino, per due capaci di aprire varchi nelle difese avversarie con estrema facilità, sono potenzialmente infinite. Intanto, i due Re si divertono a concederci un antipasto di quel che sarà. A noi non resta che sederci, metterci comodi, e goderci lo spettacolo.

Solo in una forma nuova.

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