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Il via libera al poker live per salvare le scommesse

Il via libera al poker live per salvare le scommesse

Il poker live non sarà la panacea di tutti i mali del settore del gioco ma, in ogni discussione allargata dei segmenti di questa vasta industry, fa capolino con forza il progetto delle nuove sale da gioco Aams come ottima prospettiva di rilancio, se non di salvezza.
Ultima occasione il convegno romano del S.I.Con, Sindacato Imprese Concessionarie di scommesse ippiche e sportive dove si analizzavano le difficoltà di un mercato come quello del betting in evidente crisi. Tanto per citare alcuni dati, il settore delle scommesse incassa oggi tanto quanto quello che generava la raccolta nel 2003. A quel tempo si reggeva tutto sull'ippica (ormai scomparsa) e solo nel 2006 col Bando Bersani, si dava il via al mercato live e online con il rilascio di 14.400 tra negozi e corner di gioco che tappezzarono l'Italia favorendo il boom del betting sportivo. Un punto gioco per ogni ufficio postale si diceva. Poi il settore è cresciuto in 3 anni fino a toccare cifre notevoli di raccolta per poi maturare e scendere alle cifre non certo confortanti di quest'anno. Denaro che, se attualizzato, addirittura perde valore rispetto alla raccolta del 2003.
Gli operatori, elencando i soliti problemi di un settore che da sei anni non riesce a risolverli, hanno cercato soluzioni e scelte da intraprendere.
Ebbene, la convergenza delle opinioni dei concessionari presenti all'NH Hotel di Roma è stata chiara ed inequivocabile. Tutto nasce dall'esperienza di molte sale scommesse che riescono a far quadrare i conti (qualcuno più bravo direbbe a raggiungere il breakeven o addirittura guadagnare) grazie all'introduzione di new slot e vlt in questi spazi di gioco. Non solo scommesse quindi e in alcuni centri «borderline» compaiono anche postazioni per il poker online. Una situazione che va avanti già da diversi anni.
A cristallizzare la soluzione è Guido Marino della Mag, consulente per Aams e per varie società del gaming italiano che ha commentato: «Una delle soluzioni per risollevare il settore delle scommesse o comunque per garantirne la sopravvivenza di molti punti è quella di ampliare l'offerta di gioco all'interno degli stessi e quindi togliere tutte quelle barriere in entrata per favorire l'arrivo di tutte le proposte legali nelle sale. Le scommesse sono già aiutate dalle slot e dalle vlt e in questa ottica è da prendere seriamente in considerazione il poker live, prodotto di gioco di prossima regolamentazione. Ma pensare che un gioco da solo possa sopravvivere sul territorio ora è pura follia» ha commentato Marino.
E i progetti di poker live si sposano alla perfezione con questa visione organica della nuova offerta di gioco. Si va sempre di più verso una concentrazione di offerta di più giochi in un centro di gioco unico. Slot, vlt, scommesse e poker live o al posto delle scommesse il Bingo. Ma anche food and beverage e intrattenimento di vario tipo.

In quest'ottica sale come le Win City di Sisal o le Timecity hanno già individuato con largo anticipo dove si sta dirigendo il mercato.

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