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LINDA JACKSON

Ginevra Ci sono soltanto tre donne alla guida di una Casa costruttrice: Mary Barra (Gm) Annette Winkler (smart) e Linda Jackson (Citroën). Fa la differenza essere una donna in mezzo a tanti uomini? Una donna può portare idee nuove? Lo chiediamo al numero uno della Casa francese, al timone da poco meno di due anni. «Non parlerei di differenze - afferma - ognuno porta le proprie esperienze e la propria visione. Sono molto orgogliosa di fare parte di questa minoranza, e all'interno del gruppo Psa si lavora molto bene».Anche se appena arrivata, le hanno sottratto il marchio Ds, ora autonomo?«Sì, perché la separazione da Ds permetterà a Citroën di crearsi una nuova posizione tra i costruttori mainstream, recuperando tutti i valori che hanno sempre contraddistinto il marchio, come le sospensioni idrauliche, per esempio. Siamo concentrati sul futuro: nei prossimi due anni lanceremo tre novità, la prima al Salone di Parigi, la nuova C3».Completato il rinnovamento, su quanti modelli col double chevron conterete?«Entro il 2023 avremo otto silhouette ben distinte, tutte worldwide con semplici adattamenti per i diversi mercati. Oltre a questi modelli ci saranno sempre le vetture che nascono da joint-venture, come la piccola C1 o la nuovissima Spacetourer, entrambe frutto della partnership tra Psa e Toyota».A Ginevra con il concept Spacetourer Hyphen 4x4 e la e-Mehari: Citroën in futuro punterà di più su trazione integrale e alimentazione elettrica?«Si tratta di tecnologie acquisite da fornitori specializzati: per l'Hyphen, destinato a diventare in futuro di serie, dalla Dangel; per la Mehari, che sarà proposta esclusivamente in versione elettrica pura, ci siamo invece rivolti a Bolloré. Elettrico e trazione integrale rimarranno quindi soluzioni circoscritte, non indispensabili. Prendiamo come esempio Cactus Rip Curl: la semplice adozione del Grip Control è sufficiente ad accrescerne la presa sul terreno, una scelta in linea con lo spirito di Cactus che punta a offrire soltanto tecnologie realmente utili, a eliminare i fronzoli e, allo stesso tempo, a innovare».

Soddisfatta delle vendite di Cactus?«Personalmente non mi accontento mai, ma delle performance di Cactus sono soddisfatta, soprattutto del suo spirito che si è dimostrato vincente.PEv

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