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L'Islanda stupisce il mondo e manda a casa Rooney

Inghilterra in vantaggio su rigore, poi l'incredibile ribaltone. I giornali di Londra: "Fate schifo"

L'Islanda stupisce il mondo e manda a casa Rooney

Un lunedì da leoni. L'Islanda fa la parte di Davide che regola Golia, i favoritissimi e irriconoscibili inglesi. Che escono per la seconda volta dall'Europa in una settimana. E senza referendum. Finisce 2-1 senza che i leoni britannici (una squadra sparita dal campo dopo mezz'ora di gioco) provino più di tanto a cambiare le sorti di un match che è uno spot della palla rotonda e della forza di volontà. L'Islanda domenica sera se la vedrà con la (favorita?) Francia del supponente Pogba. E chissà che non salti fuori un'altra sopresa di questa bella favola del calcio. L'Inghilterra torna a casa con più di una triste certezza: la solita delusione (è dallo sperduto 1966 che non vince nulla), il flop delle stelle della Premier league e il probabile addio di Hodgson. E chissà che, dopo Fabio Capello, non torni un'altro italiano.

Eppure era partita bene l'Inghilterra che al 4' con Rooney trasforma un rigore causato dalla goffa uscita del portiere Haldorssn che stende Stirling senza pietà. Sembrava fatta e invece arriva subito il pari di Sigurdsson, che insacca benissimo sul secondo palo una sponda aerea di Arnason. Il bello deve ancora venire perchè al minuto 19 arriva il raddoppio islandese: combinazione palla a terra, Bödvarsson serve Sigthorsson che piazza il mancino: 2-1! Ci sarebbe il tempo per raddrizzare la serata, ma di fronte alla generosità e all'ordine tattico degli islandesi vengono fuori tutti i limiti emotivi di una nazionale tanto talentuosa quanto acerba come lo è quella inglese. Kane, tornato titolare dopo due panchine, è l'emblema del flop: in questo Europeo il bomber 22enne del Tottenham è rimasto solo una promessa di gol e poco altro. Hodgson ha puntato tutto su di lui e lo ha tenuto in campo fino alla fine, passando dal 4-3-3 al doppio centravanti con l'ingresso di Vardy nella ripresa, ma non è cambiato più di tanto. Peggiore in campo Rooney.

A Reykjavik è festa nazionale: nella capitale e in tutta l'isola di ghiaccio la sbornia andrà avanti per tutta la notte. A Londra si parla ormai di vergogna nazionale. Il Sun si scaglia contro la squadra e, come suo solito, non risparmia critiche titolando furibondo: "Disgrazia nazionale. Che vergogna, siete solamente spazzatura, non avete spina dorsale e neanche cuore. Fate schifo".

Urca.

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