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L'Uefa non si pronuncia sul Milan. Europa League salva, per ora

L'Uefa ha deciso di non prendere provvedimenti nei confronti del Milan sulla violazione del fair play finanziario ed attenderà prima il parere del Tas. Roma e Torino spettatrici interessate

L'Uefa non si pronuncia sul Milan. Europa League salva, per ora

Sono giorni importanti per il Milan sia per quanto riguarda la parte sportiva, con la nomina del nuovo allenatore e del nuovo direttore sportivo, sia per quanto concerne le questioni extra-calcistiche. Il club rossonero stava attendendo ormai da giorni il comunicato da parte dell'Uefa in merito alle sanzioni per aver violato le regole del fair play finanziario e puntualmente è arrivato ma con una sorpresa dato che l'Uefa ha deciso di sospendere la sentenza in attesa che si pronunci il Tas di Losanna.

Questa la nota ufficiale:"Il CFCB, UEFA Club Financial Control Body Adjudicatory Chamber ha sospeso i procedimenti contro l'AC Milan, in merito al mancato rispetto dei requisiti del break-even durante l'attuale periodo monitorato nella stagione 2018/19 che copre i periodi di segnalazione che terminano nel 2016, 2017 e 2018. La sospensione del procedimento rimarrà in vigore fino a dopo l'emissione dei procedimenti CAS in corso relativi alla sanzione imposta al club per non aver rispettato il requisito di pareggio per i periodi segnalati che terminano nel 2015, 2016 e 2017".

Il Milan, dunque, per ora non è escluso dall'Europa League 2019-20 ma non è ancora sicuro del posto con Roma e Torino spettatrici interessate. Questo perché la Uefa ha deciso di sospendere il procedimento a carico del Milan sulla violazione del fair play finanziario per il triennio 2015-18. Una volta che il Tas si sarà pronunciato allora anche l'Uefa emetterà la sua sanzione definitiva nei confronti del club rossonero. A Nyon, infatti, mesi fa si erano già espressi sul Milan con il club di via Aldo Rossi che aveva poi vinto il ricorso al Tas per il triennio 2014-17 e che come sanzione aveva subito l'obbligo di rientro a pareggio di bilancio entro il 2021, più multa di 12 milioni e restrizione sull'iscrizione della rosa alle competizioni europee.

I tempi ora sono ristretti e se il Tas si prenderà troppo tempo per rispondere, cosa in cui spera il Milan, allora molto probabilmente il club rossonero prenderebbe parte alla competizione.

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