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L'Uefa stila la classifica con 50 giovani talenti: unico italiano Bastoni dell'Inter

L'Uefa ha snocciolato la lista con 50 giovani talenti del calcio europeo. Spiccano i nomi di Bastoni, Rafael Leao, Kulusevski, Rafael Leao e il fenomeno del Barcellona Ansu Fati

L'Uefa stila la classifica con 50 giovani talenti: unico italiano Bastoni dell'Inter

L'Uefa ogni anno stila una classifica con i migliori giovani talento del calcio europeo. In questa lista c'è solo un italiano, il promettente difensore dell'Inter Alessandro Bastoni e altri quattro giocatori che giocano o hanno giocato in Italia: Rafael Leao del Milan, Dejan Kulusevski appena passato dall'Atalanta alla Juventus per 44 milioni di euro ma che resterà al Parma fino a fine stagione, Dusan Vlahovic della Fiorentina, giustiziere dell'Inter al Franchi e infine Zinho Vanheusden proveniente dalla cantera dell'Inter e in odore di ritorno.

In questa corposa lista ricca di talenti spicca il nome del giovanissimo talento del Barcellona Ansu Fati, che ha castigato l'Inter di Antonoi Conte in Champions League diventando il giocatore più giovane a segnare in Champions League all'età di 17 anni e pochi giorni.

Ecco la lista ufficiale con tutti e 50 i nomi stilata dalla Uefa con luogo di nascita, età, squadra e breve spiegazione delle caratteristiche del calciatore in questione:

Yacine Adli (FRA, 19 anni – Bordeaux)
Approdato al Bordeaux dal PSG a gennaio, Adli ha segnato un gol bellissimo a Marsiglia a dicembre e impara il mestiere di centrocampista da un certo Paulo Sousa.

Blendi Baftiu (KOS, 21 – Ballkani)
Trequartista molto tecnico, Baftiu è capocannoniere nel campionato del Kosovo con 10 gol in 17 partite e nel 2020 dovrebbe ricevere la prima convocazione in nazionale maggiore.

Alessandro Bastoni (ITA, 20 – Inter)
Il difensore centrale è tornato all’Inter nell’estate 2019 dopo una stagione in prestito al Parma. Ha esordito in Serie A con i nerazzurri a settembre ed è stato impiegato con una certa regolarità.

Myron Boadu (NED, 18 – AZ)
Nato ad Amsterdam da genitori ghanesi, l’attaccante dell’Olanda Under 21 si è fatto notare molto nella stagione d’esordio in prima squadra, segnando in campionato e in UEFA Europa League.

Domagoj Bradarić (CRO, 20 – LOSC Lille)
Il terzino sinistro, molto abile nelle incursioni offensive, era titolare nell’Hajduk Spalato già a 18 anni e ha avuto un ottimo rendimento dopo il trasferimento in Francia la scorsa estate.

Eduardo Camavinga (FRA, 17 – Rennes)
Veloce e tecnico, il centrocampista è approdato in prima squadra alla fine della scorsa stagione. Nel 2019/20 ha conservato il posto e ha segnato il suo primo gol in Ligue 1.

Rayan Cherki (FRA, 16 – Lyon)
Cherki è considerato il miglior talento francese dai tempi di Kylian Mbappé. Jean-Baptiste Gregoire, suo ex allenatore nelle giovanili, ha dichiarato: “È sempre imprevedibile e cattura l’attenzione di tutti”.

Jonathan David (CAN, 19 – Gent)
Autore di 11 gol nelle prime 12 partite con il Canada, David ha fatto bene anche in Belgio, segnando oltre 20 reti con il Gent più due nella fase a gironi di UEFA Europa League.

Zuriko Davitashvili (GEO, 18 – Rubin Kazan)
Il centrocampista è passato dal campionato georgiano a quello russo senza alcuno sforzo. Figlio del prolifico attaccante Suliko Davitashvili, è già in nazionale maggiore.

Dodô (BRA, 21 – Shakhtar Donetsk)
Il terzino destro, alto solo 1 m e 66, è passato dal Vitória SC allo Shakhtar la scorsa estate e ha sempre giocato titolare in UEFA Champions League.

Odsonne Éduoard (FRA, 21 – Celtic)
Forte, atletico e veloce, l’ex giocatore in prova al PSG dimostra una buona intesa con i compagni ed è sempre freddo davanti alla porta. Stella della Francia Under 21, ha tutti gli attributi per diventare un grandissimo bomber.

Dimitris Emmanouilidis (GRE, 19 – Panathinaikos)
In prestito al Panionios, l’esterno ha segnato due gol (di cui uno contro l’Olympiacos) in 91 minuti da subentrato.

Fábio Silva (POR, 17 – Porto)
Figlio dell’ex nazionale portoghese Jorge Silva, l’attaccante è diventato il più giovane esordiente del Porto in Liga (a 17 anni e 22 giorni) ad agosto e il più giovane marcatore di sempre a ottobre.

Ansu Fati (ESP, 17 – Barcelona)
Con il gol del 2-1 tra Barcellona e Inter a dicembre, Fati è diventato il più giovane marcatore di sempre in UEFA Champions League a 17 anni e 40 giorni.

Florentino Luís (POR, 20 – Benfica)
L’astro nascente del Benfica, soprannominato “O polvo” (il polpo) conquista palloni su palloni a metà campo grazie ai suoi tentacoli ed è sulla lista di tanti osservatori.

Bryan Gil (ESP, 18 – Sevilla)
Ad aprile è diventato il marcatore più giovane di sempre del Siviglia in Liga, mentre a novembre è entrato nella storia diventando il primo spagnolo nato dopo il 2000 a segnare in UEFA Europa League.

Mason Greenwood (ENG, 18 – Manchester United)
Attaccante ambidestro, Greenwood ha segnato contro l’Astana a 17 anni 353 giorni, diventando il marcatore più giovane di sempre dello United in Europa, mentre a dicembre ha collezionato la prima presenza da titolare in Premier League.

Reece James (ENG, 19 – Chelsea)
In prestito al Wigan la scorsa stagione, il terzino ha trovato un posto da titolare nel Chelsea e ha segnato all’esordio casalingo in UEFA Champions League contro l’Ajax.

Boubacar Kamara (FRA, 20 – Marseille)
Centrale titolare del Marsiglia per la seconda stagione consecutiva, Kamara è alto solo 1,78 m ma compensa con la sua velocità e una grande intelligenza tattica.

Lee Kang-in (KOR, 18 – Valencia)
A settembre, il trequartista ha segnato all’esordio in Liga ed è diventato il più giovane coreano di sempre in UEFA Champions League.

Michał Karbownik (POL, 18 – Legia)
Il difensore mancino, che è anche in grado di giocare a metà campo in un ruolo simile a N’Golo Kanté, è titolare nel Legia e potrebbe diventare l’acquisto più costoso di sempre da un club polacco.

Vadim Karpov (RUS, 17 – CSKA Moskva)
Il giocatore è diventato il difensore più giovane del campionato russo a 17 anni 70 giorni e ha già un posto da titolare nel CSKA.

Sékou Koïta (MLI, 20 – Salzburg)
Nonostante Erling Braut Haaland abbia fatto più parlare di sé, il nazionale maliano ha trascorso un autunno memorabile a Salisburgo, segnando sei gol nelle prime sette gare di campionato.

Jules Koundé (FRA, 21 – Sevilla)
Il difensore centrale si è fatto notare tra le fila del Bordeaux grazie ai suoi lanci lunghi, convincendo il Siviglia ad acquistarlo in estate e conquistando un posto da titolare.

Dejan Kulusevski (SWE, 19 – Atalanta)
Prestato al Parma, il centrocampista non ha giocato la UEFA Champions League ma potrebbe consolarsi con una convocazione nella Svezia per UEFA EURO 2020.

Diego Lainez (MEX, 19 – Betis)
A gennaio, il giocatore è approdato a Siviglia ed è diventato l’acquisto più costoso di sempre in Europa da un club messicano, dimostrando il suo valore con un numerose soluzioni di passaggio.

Noa Lang (NED, 20 – Ajax)
Esterno veloce e agile negli spazi stretti, Lang è diventato il primo giocatore dell’Ajax a segnare una tripletta all’esordio in prima squadra dopo 60 anni.

Bogdan Lednev (UKR, 21 – Dynamo Kyiv)
Prestato allo Zorya Luhansk per questa stagione, il regista mancino non ha avuto difficoltà ad ambientarsi, segnando con regolarità e dimostrandosi implacabile sui calci piazzati.

Dennis Man (ROU, 21 – FCSB)
Passato dall’Under 21 alla selezione maggiore rumena, il talentuoso attaccante si sta preprando per un trasferimento all’estero dopo essersi messo in mostra in patria.

Gabriel Martinelli (BRA, 18 – Arsenal)
Il brasiliano è diventato il primo giocatore dell’Arsenal a segnare quattro gol nelle prime quattro gare da titolare dai tempi di Ian Wright. Jürgen Klopp lo ha definito “il talento del secolo”.

Nikola Moro (CRO, 21 – Dinamo Zagreb)
Forte ma anche elegante, Moro ha riconquistato un posto a centrocampo dopo una lunga assenza per un infortunio al ginocchio. A breve potrebbe trovare un posto nella nazionale croata.

Rafael Leão (POR, 20 – AC Milan)
Soprannominato “lo Mbappé portoghese” e considerato superiore a Cristiano Ronaldo dagli allenatori delle giovanili dello Sporting alla stessa età, Leão è approdato al Milan dal LOSC la scorsa estate.

Troy Parrott (IRL, 17, Tottenham)
A chi fa domande su di lui, l’attaccante risponde a suon di gol. Parrott ha esordito nella nazionale maggiore irlandese nel 2019 e a dicembre ha giocato la sua prima gara in Premier League.

Strahinja Pavlović (SRB, 18 – Partizan)
Centrale titolare del Partizan per tutto il 2019, Pavlović dovrebbe passare al Monaco a gennaio ed esordire nella nazionale maggiore serba nel 2020.

Panagiotis Retsos (GRE, 21 – Leverkusen)
Anche se la sua stagione 2018/19 è stata rovinata da un infortunio, l’ex difensore dell’Olympiacos dovrebbe tornare presto in forma. Sempre calmo e lucido, è un pericolo sui calci piazzati.

Bukayo Saka (ENG, 18 – Arsenal)
A settembre, a 18 anni e 14 giorni, Saka è diventato il più giovane marcatore dell’Arsenal in Europa dai tempi di Aaron Ramsey (2008).

Oihan Sancet (ESP, 19 – Athletic Club)
Il trequartista ha letteralmente preso il volo nell’Athletic in questa stagione, meritando anche la convocazione della Spagna Under 21.

Arnór Sigurðsson (ISL, 20 – CSKA Moskva)
Il centrocampista è diventato l’islandese più giovane di tutti i tempi in UEFA Champions League e ha segnato il primo gol in nazionale a ottobre.

Boubakary Soumaré (FRA, 20 – LOSC Lille)
Anche se la sua squadra non ha superato la fase a gironi di UEFA Champions League, Soumaré è stato uno dei giocatori più costanti e interessanti.

Calvin Stengs (NED, 20 – AZ)
Esterno fantasioso che ricorda Arjen Robben, Stengs sta vivendo una bellissima stagione con l’AZ e recentemente ha esordito nella nazionale olandese maggiore.

Magomed-Shapi Suleymanov (RUS, 19 – Krasnodar)
Attaccante del Dagestan alto solo 1,71 m, Suleymanov si è fatto strada nella Russia Under 21 e segna con frequenza, conservando il posto da titolare nel Krasnodar.

Dominik Szoboszlai (HUN, 19 – Salzburg)
Il centrocampista della nazionale ungherese è a suo agio con entrambi i piedi ed è già stato paragonato a Paul Pogba. È osservato attentamente dalle squadre inglesi.

Tomás Tavares (POR, 18 – Benfica)
Paragonato a Thomas Meunier del PSG, il terzino destro dalla capigliatura inconfondibile ha consolidato la sua esperienza giocando con regolarità nella fase a gironi di UEFA Champions League.

Tetê (BRA, 19 – Shakhtar Donetsk)
Sempre pericoloso con i suoi accentramenti dalla fascia destra, Tetê era soprannominato “Uragano” in Brasile per la sua grande potenza. Su di lui, lo Shakhtar ha investito una cifra considerevole.

Tomás Esteves (POR, 17 – Porto)
Si dice che il Porto abbia rifiutato offerte del Manchester City e del Barcellona per il terzino destro, che ha vinto la UEFA Youth League 2018/19 con la formazione lusitana.

Francisco Trincão (POR, 20 – Braga)
Il trequartista della nazionale portoghese Under 21 è stato campione d’Europa Under 19 e ha una grande tecnica, oltre che la propensione per le giocate spettacolari.

Maarten Vandevoordt (BEL, 17 – Genk)
Affrontando il Napoli a dicembre a 17 anni e 287 giorni, Vandevoordt è diventato il portiere più giovane di sempre nella storia della UEFA Champions League.

Zinho Vanheusden (BEL, 20 – Standard)
Il difensore centrale, che si chiama così in omaggio al giocatore brasiliano degli anni ’90, ha lasciato lo Standard per l’Inter qualche anno fa ma è tornato in Belgio per una cifra record nel 2019. Consolida la sua esperienza giocando con regolarità da titolare.

Yari Verschaeren (BEL, 18 – Anderlecht)
Con un bel gol contro l’Italia la scorsa estate a 17 anni, Verschaeren è diventato il marcatore più giovane nella storia del Campionato Europeo Under 21. Quindi, ha collezionato una presenza e un gol con la nazionale maggiore.

Dušan Vlahović (SRB, 19 – Fiorentina)
Il longilineo attaccante (1,90 m) ha firmato il primo contratto da professionista a 15 anni con il Partizan. Nella seconda stagione a Firenze, il “nuovo Ibrahimovic” mantiene le promesse e ha segnato un importante gol del pareggio in extremis contro l’Inter.

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