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L'ultima richiesta di Anastasi alla moglie: "Devi farmi morire"

Anna Bianchi, compagna di vita per ben 53 anni di Pietro Anastasi, ha raccontato le ultime richieste del marito: "Me lo chiedeva quando era già malato, ma non sapeva ancora di avere la Sla"

L'ultima richiesta di Anastasi alla moglie: "Devi farmi morire"

La morte di Pietro Anastasi, ex grande attaccante di Juventus ed Inter, ha scosso il mondo del calcio. Il 71enne siciliano se n'è andato nella serata di venerdì 17 gennaio dopo aver a lungo combattuto contro la Sla. Il figlio Gianluca ha raccontato gli ultimi istanti di vita del padre, mentre la moglie Anna Bianchi in una lunga intervista al Messaggero ha voluto ricordare quell'uomo con cui è stata insieme per ben 53 anni.

La moglie di Anastasi ha raccontato straziata la richiesta del marito: "Mi devi promettere che mi fai morire. Voleva andare in Svizzera come Dj Fabo, porre fine alle sue sofferenze con il suicidio assistito. Me lo chiedeva quando era già malato, ma non sapeva ancora di avere la Sla".

Anastasi scoprì di avere un tumore all'intestino tre anni fa e gli fu diagnosticata anche la Sla, anche se i familiari hanno preferito non svelarlo all'ex calciatore della Juventus che però pare avesse già capito tutto: "Mio marito aveva un problema alla mano destra, non riusciva a impugnare bene la forchetta. Hanno scoperto che aveva un tumore all’intestino e la Sla".

La signora Anna ha poi raccontato che un giorno, tre mesi fa, guardò in faccia il marito per dirgli la verità: "Muoversi diventava sempre più difficile, qualsiasi minimo gesto quotidiano si trasformava in un’impresa insormontabile. Finché un giorno, tre mesi fa, l’ho guardato negli occhi e gli ho detto: Sai cos’hai?. E lui mi ha risposto: Sì, ho la Sla. Ed è rimasto a lungo in silenzio".

Il personale medico è stato di grande aiuto e conforto per la famiglia Anastasi che ha dovuto avere la forza per supportare Pietro in questa ingiusta sofferenza: "È arrivata una dottoressa, una persona davvero splendida, ha parlato con mio marito e gli ha prospettato la sedazione con una puntura. Si sarebbe addormentato e non si sarebbe più svegliato. È andata proprio così ed è avvenuto tutto molto rapidamente".

La moglie di Anastasi ha concluso l'intervista raccontando gli ultimi strazianti attimi di vita del marito che dopo anni di sofferenze ha potuto porre fine al suo calvario: "C’eravamo io e mio figlio. “Mi faccio sedare”, ci ha comunicato. “No, aspetta”, l’ho pregato. Ma aveva deciso. Ha salutato l’altro nostro figlio che sta in America, chiamandolo via Skype, e alle sette di sera si è addormentato. Alle dieci e mezza era morto”.

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